Il “pezzotto” per vedere programmi tv gratuiti è un vero e proprio illecito in Italia: le sanzioni per chi ne fa uso e viene scoperto
Sono tanti, seppur la maggior parte lo negherà, gli italiani che per vedere il loro sport preferito in tv, o i film che tanto gli piacciano, usano il così detto “pezzotto”. Si tratta di un mezzo atto proprio a vedere contenuti di sport o di intrattenimento, esclusivamente a pagamento, senza di fatto sborsare un euro.
Proprio per questo motivo che il “pezzotto” è illegale nel nostro Paese e si calcola che il giro d’affari annuo stimato di persone che lo utilizzano è di 200 milioni di euro. Un numero davvero esorbitante. Ovviamente coloro che si affidano al “pezzotto” per vedere tali contenuti sono a rischio sanzione nel caso in cui vengono scoperti…
In Italia l’uso del pezzotto, come detto, è illegale dal momento che si muove nell’ambito della pirateria digitale. Nel caso in cui le forze dell’ordine dovessero scoprire che una persona fa uso di modi illeciti per vedere la tv in questo modo incorre nella pirateria digitale ed il reato contestato è quello della violazione del diritto d’autore.
Per questo motivo, chi viene beccato con il pezzotto rischia una sanzione amministrativa che va dai 2.582 a 25.822 euro. I guai però non finiscono con questa multa particolarmente salata dal momento che si potrebbe rischiare anche la pena della reclusione, ovvero il carcere, da 6 mesi a 3 anni.
Nonostante queste pene molto rischiose, sono davvero tanti gli italiani che fanno uso del pezzotto, soprattutto per quanto riguarda la visione di sport a pagamento. Tramite il pezzotto si può infatti aggirare il pagamento tramite un set top box in grado di decodificare il flusso internet dei canali per consentire la visione sul televisore di casa.
Attraverso questo dispositivo, dunque, gli italiani possono vedere canali come Sky, Mediaset Premium e Dazn per vedere sport, serie tv e spettacoli completamente gratis. In Italia si stima che il numero di affari illegali collegati al pezzotto è di 200 milioni di euro solo per la vendita di server pirati. In altre parole sono 2 milioni gli abbonamenti da servizi piratati in Italia, 4,6 milioni gli italiani che guardano illegalmente eventi sportivi, 21 milioni gli atti di pirateria di sport live all’anno.