L’INPS ha apportato delle modifiche per quanto riguarda le date dei prossimi pagamenti a partire dal mese di giugno
L’INPS è il referente nazionale per quanto riguarda il pagamento delle pensioni e non solo. All‘Istituto Nazionale di Previdenza Sociale fanno infatti capo tutti i pagamenti relativi ai vari bonus ed incentivi che i vari governi che si succedono erogano. Tra questi figura il Reddito di Cittadinanza, la NASPI, l’Assegno Unico e tanti altri bonus.
Proprio nei giorni scorsi l’INPS ha reso note delle modifiche che riguardano i vari pagamenti e le loro date di erogazione. Proprio per questo motivo che l’imminente mese di giugno rappresenta una forma di preoccupazione per i pensionati e per tutti coloro che percepiscono a NASPI, il RdC o l’Assegno Unico.
Partendo dalle pensioni, non c’è nessuna modifica sostanziale al calendario di erogazione messo a punto da INPS e Poste Italiane durante la pandemia da Covid-19. Per il mese di giugno i pensionati riceveranno l’accredito diretto della pensione su conto corrente postale o bancario e potranno ritirare l’assegno mensile a partire da giovedì 1° giugno. Unica eccezione è il 2 giugno, Festa della Repubblica, in cui gli uffici postali saranno chiusi.
Per quanto riguarda invece il Reddito di Cittadinanza l’INPS ha reso noto che i pagamenti saranno effettuati fino a dicembre 2023. Questo perché da gennaio 2024 subentrerà l’Assegno di Inclusione ed il RdC sarà cancellato. Coloro che ricevono in assoluto la prima mensilità del RdC vedranno l’accredito il 15 del mese mentre chi riceve una ricarica dalla seconda in poi riceverà l’accredito tra il 25 ed il 29 di ogni mese.
Modifiche importanti per quanto riguarda l’erogazione dell’Assegno Unico Universale a partire dal mese di giugno. L’INPS ha infatti stabilito delle nuove modalità e scadenze per assicurare un’istruttoria semplificata e tempestiva delle domande. Dal prossimo mese i pagamenti per l’AU avverranno seguendo un calendario fisso. Dal 10 al 20 del mese saranno corrisposti gli importi degli assegni che non hanno subito variazioni rispetto al mese precedente.
Dal 20 al 30 di ogni mese saranno messi in pagamento gli importi relativi alle nuove domande pervenute nel mese precedente e per gli assegni che, rispetto al mese precedente, subiscono variazioni a causa di mutamenti delle condizioni del modello ISEE. Infine l’ultima comunicazione dell’INPS riguarda NASPI e DIS-COLL.
Il pagamento di giugno di queste indennità non è ancora stata comunicata ufficialmente dall’INPS ma, basandoci sui dati degli anni precedenti, possiamo ipotizzare che il pagamento del mese di giugno avverrà tra il 7 ed il 14 del mese.