RdC, ricarica straordinaria in queste ore: chi la riceverà

Dall’INPS, erogazioni “quasi” a sorpresa per i percettori dell’assegno destinato ai figli a carico. Ecco le ragioni degli accrediti nei particolari

Reddito di Cittadinanza (Foto Adobe – pensioniora.it)

Tra il mese di aprile e il mese di maggio si concentra, in effetti, il lavoro più intenso per l’INPS. Non si tratta di una concomitanza non dichiarata con l’Agenzia delle Entrate che è invece entrata nel vivo, assieme ai contribuenti, della presentazione della dichiarazione dei redditi. Da un punto di vista previdenziale, il mese corrente rappresenta l’apertura del nuovo anno previdenziale, appunto.

Al contempo, per iniziare in maniera lineare un nuovo anno, occorre che vengano prima appianate le problematiche o le questioni rimaste inevase della precedente annualità. Non è dunque un caso che si stia procedendo, in queste settimane, al pagamento di alcuni particolari importi: sono quegli arretrati che man mano sono andati accumulandosi nei mesi, per via delle sospensioni delle misure dovuti alle verifiche.

RdC, come si spiega il ricevimento dell’attuale ricarica straordinaria

Reddito di Cittadinanza (Foto Adobe – pensioniora.it)

Non è pleonastico sottolineare che non è garantito l’appianamento di tutte le pratiche rimaste in sospeso: le procedure vengono avviate, o al contrario interrotte, a seconda del credito disponibile nelle casse dello Stato. Ciò avviene in un momento particolarmente critico, per il quale nei prossimi mesi occorrerà mettere la parola fine a pendenze che si stanno protraendo dall’inizio del 2023.

Si pensi al fatto che l’adeguamento ISTAT ha attivato la procedura dei ricalcoli all’interno dell’INPS che non è stata tutt’oggi sistematicamente completata. Questo significa che per l’aumento delle pensioni minime, ad esempio, non basterà – come preannunciato – dare l’appuntamento alla tornata pensionistica di luglio. Per garantire una parte di misure, se ne penalizza un’altra.

Ad oggi, le tempistiche di erogazione dell’Assegno Unico non sono certe, ma si protraggono secondo una tendenza che non bisogna dare per assodata. A maggior ragione se si frappongono i test dell’Istituto nei confronti di coloro che percepiscono cumulativamente il Reddito di Cittadinanza. Le verifiche prendono in oggetto i modelli RdC Com-AU pervenuti. Per questo risulta come una sorpresa la serie di accrediti che i percettori interessati stanno ricevendo: si tratta della restituzione totale o parziale di importi erroneamente trattenuti e che l’INPS, sbloccati i fondi, sta ora recuperando a favore dei suoi utenti.

 

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