Secondo gli attuali calcoli contributivi, sono queste le cifre da guadagnare oggi per garantirsi un trattamento pensionistico oltre i mille euro. I dettagli
L’odierno mercato del lavoro, già sin troppo sfaccettato e bisogno di molteplici correttivi, si ritrova a confrontarsi – anch’esso – con le attuali crisi globali. Non si tratta più di sfide del domani, ma si può parlare di lanciare soccorsi nel presente. D’altronde, non si può discutere di mercato del lavoro senza considerare le trasformazioni che investono in tempo reale l’organizzazione sociale.
Pertanto i lavoratori, anche quelli più giovani, non possono tenere costantemente a mente i loro rispettivi orizzonti pensionistici, i quali cambiano secondo una conclamata transitorietà annuale. Non c’è accesso di nuovi lavoratori se non si favorisce l’uscita di quote di altri dipendenti che hanno quasi raggiunto i requisiti per il riconoscimento della pensione; al contempo, le casse INPS devono essere messe in condizione di garantire la misura anche ai nuovi arrivati.
Come ottenere una pensione di oltre 1.200€
Di fatto, mentre la realizzazione di una riforma pensionistica fa fatica ad andare avanti nell’iniziativa politica, è invece molto più agevole adattare i sistemi di pensione anticipata che si susseguono a cadenza annuale; così, mentre la pensione di vecchiaia ereditata dalla dibattuta Legge Fornero resta un faro, nel 2023 i lavoratori che hanno raggiunti i 62 anni di età e 42 anni di contributi versati nell’anno precedente, possono accedere all’attuale Quota 103.
Certamente bisogna considerare di ottenere un rateo pensionistico in grandi di garantire il mantenimento nel corso della propria vecchiaia; e questo obiettivo è perseguibile soltanto con un dignitoso stipendio oggi. Di fronte alle pensioni minime che faticano a salire mensilmente a 600 euro e con un costo della vita che cresce costantemente, è sicuro che mille euro mensili non basteranno; almeno una mensilità di 1.200 euro netti.
Al lavoratore di 67 anni non basteranno meno di 35 anni di contributi per toccare tale soglia; e questo già con l’accomodante sistema misto. Con il sistema contributivo, invece, servirà cumulare ben 42 anni di lavoro alla stessa età. La Legge Fornero offre la pensione di vecchiaia all’età di 64 anni e con 43 anni contributivi. Con la Quota 103, la pensione si attesterà poco sotto i 1.200 euro. Ma quale dev’essere l’attuale busta paga? Di sicuro non dovrà essere più bassa di 1.100-1.200 euro mensili.
