Al via da quest’anno la nuova carta per la disabilità. Definiti i soggetti che ne beneficeranno e gli obiettivi dello strumento. Come si potrà utilizzarla
Di passi ne sono stati fatti, e moltissimi in più di trent’anni. Ciò che colpisce è come se ne cominci a parlare sempre più al passato. Bisogna risalire al 1992 quale anno in cui è divenuto legge quel pacchetto di norme nei confronti dei soggetti disabili e invalidi che ha preso il nome – oramai notissimo – di Legge 104. Il varo ha rappresentato solo una fase di inizio verso la parificazione dei diritti di tutti i cittadini.
L’obiettivo non è stato (e lo è tutt’ora) soltanto quello di sopperire economicamente alle difficoltà psicofisiche che non consentono un consueto percorso di vita e professionale; al contempo, l’ordinamento è intervenuto per modellare le proprie norme alle esigenze di carattere pratico, a lungo termine, dei soggetti in questione. Pertanto, le agevolazioni decise sono di natura previdenziale, lavorativa e fiscale.
Nel caso sia di invalidità e disabilità, la legge interviene – grazie a modifiche più recenti – anche sulle persone che si prendono cura dei soggetti affetti da handicap, siano essi parenti, terzi che prestano assistenza, caregiver; per loro, sono valide le agevolazioni di carattere professionale, che permetto tra l’altro di concordare un calendario di permessi retribuiti con il proprio datore di lavoro.
Un parente che si prende cura del proprio genitore, ad esempio, può acquistare un veicolo usufruendo dell’iva agevolata applicata sull’acquisto e dell’esenzione sul bollo. In prima istanza, al soggetto disabile viene rilasciata la cosiddetta Disability Card, una carta rilasciata dall’INPS e valida sia in Italia sia nel resto dell’Unione Europea. Si tratta di quei Paesi dove sono riconosciuti altrettanti benefici su sport, cultura e tempo libero e trasporti.
Quest’anno la Disability Card si trasforma ufficialmente in un documento di riconoscimento dedicato specificatamente ad invalidi e disabili. Per accedere ai dati della persona titolare della carta, con lo specifico lettore è possibile accedere tramite la lettura del QR code presente. In essa sono altresì indicati i servizi a cui la persona può beneficiare; e quindi: foto e dati personali; sigla dello Stato emittente; indicazione (eventuale) se la persona titolare ha bisogno di un accompagnatore. La carta magnetica ha una durata di 10 anni.