Quanto pagherai in più per le vacanze quest’anno: preparati

Ecco di quanto risulterà più cara la partenza per la prossima estate, specialmente se non si viaggia da soli, ma con la famiglia al seguito. I particolari

Vacanze (Foto Adobe – pensioniora.it)

Quando si pensa ai mesi di aprile e di maggio, il pensiero (probabilmente) si dirige su due fronti: il primo, la presentazione della dichiarazione dei redditi; il secondo, la programmazione delle proprie vacanze. Forse è meglio soffermarsi sul secondo aspetto, specialmente se il primo preclude la possibilità di accedere al secondo. Di fatto, non si preparerà ancora il trolley, ma la ricerca del modo migliore di occupare l’agenda per alcuni giorni dei prossimi mesi, è in pieno fermento.

In pieno fermento lo sono anche le compagnie aeree che oggi offrono prenotazioni anticipate sui voli superscontate. La convenienza, in particolare, scorre per la rapidità di rispondere alle offerte tramite la strada telematica. Idem per quanto riguarda l’alloggio, sia esso un albergo, un B&B, una casa vacanze. Non si possono però ignorare gli oggettivi aumenti che si stanno palesando nelle tariffe.

Quanto pagherai in più per le vacanze quest’anno: nuovi aumenti

Vacanze (Foto Adobe – pensioniora.it)

La realtà consiste in incrementi che riguardano l’intero comparto, o per così dire, l’intera filiera delle vacanze. Anche se una distinzione è d’obbligo: non si tratta dei consueti aumenti sorti dalla cosiddetta “alta stagione” che spesso rende davvero amare le ferie d’agosto di alcuni vacanzieri; i rialzi sono la diretta conseguenza, gli effetti a medio-lungo termine degli eventi avvenuti da un anno a questa parte.

Vie d’uscita particolare non ve ne sono, dal momento che gli esborsi coinvolgono tutti i gusti circa la personale modalità di relax: dal mare alla montagna, dall’aereo alla nave, l’aumento del costo della vita, i prezzi lievitati colpiscono senza troppi distinguo; ovviamente l’effetto percepito si acuisce nella spesa di una famiglia media di quattro persone. A partire, come accennato dai mezzi di trasporto.

I prezzi più salati si registrano nell’acquisto dei biglietti aerei. Se in un anno il costo è aumentato del 31%-34%, le prenotazioni da oggi per luglio portano un incremento del 45%. Anche chi viaggia in nave troverà un rincaro sulle crociere del 17%. Non escono indenni, ma per loro andrà certamente meglio, gli amatori della montagna: rialzi del 9%. In controtendenza il pieno della benzina (-9% rispetto all’anno precedente) e i biglietti dei traghetti (ben -50%). L’aumento più nero spetta al costo dei treni, con tariffe sui biglietti ferroviari a tre cifre percentuali. Gli alloggi, dal mare alla montagna, vedono aumenti oscillanti tra il 9 e il 17%.

 

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