Per i prossimi mesi cambiano le date di bonifico dell’Assegno Unico da parte dell’INPS: ecco tutte le variazioni previste
Anche per il 2023 il governo Meloni ha prorogato l’Assegno Unico Universale. Si tratta di un bonus erogato per la prima volta dal governo Draghi nel marzo 2022 e destinato alle famiglie con figli a carico fino a 21 anni e senza limiti di età nel caso di figli con una qualche forma di disabilità.
L’importo dell’AU varia a seconda dell’ISEE presentata nel corso dell’anno e il governo Meloni ha previsto anche delle maggiorazioni che riguardano le famiglie numerose, con figli al di sotto dei 3 anni, e per le famiglie con figli disabili. La ricarica dell’AU è effettuata dall’INPS ogni mese direttamente sull’IBAN indicato in fase di domanda.
Secondo quanto riportato dall’Osservatorio statistico dell’INPS, da marzo 2022 a gennaio 2023 sono stati erogati alle famiglie assegno per l’AU per 14,3 miliardi di euro, di cui 13 miliardi relativi al 2022 e 1,3 miliardi riferibili al primo mese di quest’anno. Inoltre, da gennaio 2023, per effetto della rivalutazione, l’importo base per l’AU è salito da 50 a 54,10 euro.
Per quanto riguarda i mesi di aprile e maggio l’INPS ha fatto sapere che sono previsti dei ritardi per quanto riguarda il versamento di arretrati o comunque di maggiorazioni. E’ stato questo il caso, ad esempio, delle pensioni minime che, ancora una volta, hanno visto slittare l’accredito degli arretrati al mese di luglio.
Questi ritardi riguardano anche l’Assegno Unico che, per i prossimi mesi, cambia anche la data di erogazione da parte dell’INPS. I nuclei familiari che ricevono per la prima volta l’AU, a seguito della presentazione della domanda, riceveranno il pagamento in giorni diversi rispetto a quanto accadeva in passato. Non sappiamo con esattezza quale sia il pagamento dell’AU per i prossimi mesi ma, dai riferimenti passati, si registrano tra gli utenti notevoli ritardi.
Per quanto riguarda i prossimi mesi è possibile che l’INPS provvederà al pagamento tra il 10 ed il 20 di ogni mese degli assegni che non hanno subito variazioni rispetto al mese precedente. Dal 20 al 30 di ogni mese, invece, l’INPS erogherà le ricariche dell’Assegno Unico a tutti coloro che hanno inviato nuove domande giunte nel corso del mese precedente.