Allerta condizionatori, moltissimi sono da sostituire: il motivo

I condizionatori che possediamo in casa potrebbero essere sostituiti a breve: a deciderlo una normativa dell’UE

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Condizionatore (Foto Adobe – pensioniora.it)

Sono davvero tanti gli italiani che all’interno delle loro case, ma anche sui posti di lavoro, hanno installato dei condizionatori. Si tratta di elettrodomestici che consentono di avere la temperatura ideale sia d’inverno che d’estate e, premendo pochi tasti, potremo avere temperature calde d’inverno e più fresche d’estate.

Proprio in questi giorni è arrivata una notizia che riguarda proprio i condizionatori e l‘Unione Europea. L’UE, infatti, attraverso la “battaglia” F-gas sta mettendo a punto una nuova stretta regolatoria sui gas fluorurati che potrebbe presto avere delle conseguenze dirette sui condizionatori e le pompe di calore.

Condizionatori, stretta dell’UE: ecco cosa sta accadendo

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nuova normativa condizionatori UE (Foto Adobe-pensioni.it)

Quello che la UE sta portando avanti è una battaglia contro gli F-gas che potrebbe mettere a rischio sia la manutenzione e la riparazione dei condizionatori già esistenti quanto la riconversione della manifattura da parte del settore. La “battaglia” della UE riguarda il clima: si vuole raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.

Il regolamento sugli F-gas prevede uno stop in molti settori entro la fine del decennio e ha già ricevuto il sì preliminare del Parlamento europeo e si appresta adesso a essere negoziato nel corso delle trattative interistituzionali. Per molte forze politiche in Italia la proposta, seppur contenendo obiettivi ambientali condivisibili, produrrà effetti dannosi finendo con il danneggiare la filiera nazionale della refrigerazione e del condizionamento.

Inoltre il testo approvato dalla UE causerà l’uscita dal mercato degli impianti di condizionatori attualmente in commercio. Si vietano infatti, sempre nel testo, assistenza e manutenzione delle apparecchiature con gas fluorurati già dal prossimo anno. Ma il pugno della UE è duro dal momento che tali sostanze sono gas a effetto serra molto potenti che rappresentano circa il 2,5% delle emissioni dell’Ue e hanno un forte impatto sul clima.

Si pensa dunque già alle sostanze naturali alternative per i condizionatori ma si tratta per lo più di sostanze facilmente infiammabili ed esplosive come il propano. In Italia, però, queste sostanze sono vietate in luoghi come ospedali, hotel e cinema. Come cambieranno dunque i condizionatori? Non ci resta che aspettare…

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