Scopriamo se è possibile ottenere le nuove prestazioni si Sostegno per la formazione e il lavoro senza frequentare corsi formativi
Come noto dal 5 maggio il decreto lavoro, presentato dal governo il 1° maggio, è legge con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Con questa norma si riforma la precedente legislazione riguardante le misure di contrasto alla povertà, previste fin dal 2019. In patica si abolisce il Reddito di Cittadinanza e si introducono 2 nuove misure al suo posto
Si tratta dell’Assegno di inclusione e del Supporto per la formazione e il lavoro. Nuove misure che prenderanno il via rispettivamente il 1° gennaio dell’anno prossimo e il 1° settembre dell’anno in corso. Quindi questi sono gli ultimi mesi di fruizione del RdC per circa un milioni di famiglie, di cui circa 400mila lo perderanno definitivamente.
Corsi per ottenere il Supporto
Mentre l’Assegno di inclusione varà caratteristiche simili al Reddito di Cittadinanza con una stretta su partecipazione a percorsi di formazione e accettazione della prima offerta di lavoro, pena la sospensione della misura, il Supporto si configura come una prestazione diversa. I suoi beneficiari saranno i cosiddetti occupabili dai 18 ai 59 anni, con valore Isee familiare non oltre i 6mila euro (molto più basso dell’attuale) e senza componenti fragili nella famiglia (monori, anziani oltre i 60 anni e disabili).
Questa stretta determina una forte riduzione dei suoi beneficiari. Inoltre il supporto si configura come un’indennità di partecipazione ai corsi di avviamento lavorativo, percorsi di politiche attive sul lavoro, attività di lavoro socialmente utili e simili. Quindi al di là dei requisiti di reddito, patrimonio, età e così via l’indennità sarà erogata esclusivamente a chi frequenza corsi e aggiornamenti.
Anzi la sua erogazione, prevista per non più di 12 mesi, avverrà soltanto durante la durata della formazione. Sarà il beneficiario ad indicare la misura di attivazione al lavoro a cui parteciperà, al momento della sottoscrizione del patto di servizio personalizzato. Comunque le offerte di proposte di corsi di formazione e la domanda proveniente dai possibili beneficiari si incontreranno nella piattoforma predisposta nelle prossime settimane dal ministero.
Inoltre per ottenere l’indennità il richiedente dovrà dimostrare di essersi presentato ad almeno 3 agenzie per il lavoro o strutture di intermediazione, come misura di attivazione al lavoro. Quindi l’indennità sarà erogabile solo a determinate condizioni e a patto di poter frequentare gli aggiornamenti lavorativi.