Come avere un cashback fino al 15 per cento sulle compere effettuate, un modo di guadagnare spendendo allo stesso tempo
Quando si fanno acquisti si può cedere al desiderio di comperare un oggetto un po’ costoso o non immediatamente necessario. Non sempre le spese effettuate sono per beni di prima necessità, ma lo shopping non è solo vanità o consumismo fine a se stesso.
Un disco per la propria collezione di rarità o un paio di scarpe per il proprio nipote o un modello di tablet più aggiornato magari non sono strettamente necessari, tuttavia rispondono a desideri legittimi che possono rendere le giornate più piacevoli. D’altra parte non si può dimenticare che l’inflazione corrode risparmi e conti correnti e gli acquisti possono diventare eccessivamente costosi, se non necessari.
Per sostenere la domanda e rendere possibili dei risparmi per i consumatori, imprese, società finanziarie e commerciali stanno adottando politiche più attente alle promozioni e alla fidelizzazione dei clienti, con sconti e finanziamenti. Ma non esclusivamente, anche altre modalità di risparmio sono possibili, utilizzando mezzi elettronici di pagamento e con accordi tra imprese.
Il cashback è un esempio di queste politiche. Infatti consente di fare acquisti, utilizzando determinate carte di credito associate a conti correnti bancari e ottenendo sconti mentre si spende. Il principio è semplice, mentre si compera un oggetto presso un negozio o punto vendita convenzionato, si ottiene uno sconto che viene accreditato sul conto corrente associato alla carta.
Questo è un sistema utile e molto semplice che permette risparmi sia facendo acquisti presso negozi fisici, sia usando negozi e piattaforme on line. Le carte di credito o di credito devono essere associate a conti correnti e grazie alla collaborazione tra gruppi bancari e finanziari, grande distribuzione e brand commericali consentono sconti fino al 15 per cento, a seconda del bene acquistato e dei requisiti della carta.
I prodotti finanziari che offrono questa opportunità di risparmio sono ormai diversi anche in Italia. Fanno capo a grandi gruppi finanziari noti come la American Express Blu, o bancari come la Tinaba prodotto della Banca Profilo o la Hype del gruppo Banca Sella, oppre a novità presenti da poco nel mercato nazionale come la carta Revolut o quella Curve.