Non tutti gli italiani che hanno un giardino sanno che possono richiedere un bonus appositamente per la sua cura
Sono tanti gli italiani che sognano di avere una casa grande e spaziosa, casomai con un bel giardino dove ospitare amici e parenti per delle splendide cene o pranzi all’aria aperta. Non tutti però hanno un giardino dal momento che vivono in appartamenti in città e non possono disporre di tutto questo spazio.
Al contrario, chi invece ha la fortuna di vivere in una casa con il giardino, non sa che può richiedere vari bonus, agevolazioni e semplificazioni che riguardano proprio il giardino. Ci sono i semplici bonus per tende da sole, verande e tettoie ai bonus relativi ad opere di manutenzione. Vediamoli tutti.
Bonus giardino e terrazze: ecco quali si possono richiedere
Il bonus tende da sole prevede una detrazione fiscale del 50% della spesa sostenuta per l’acquisto del materiale e la messa in posa per lavori fino a 60.000 euro per unità immobiliare da suddividere in 10 quote annuali di pari importo. Rientrano nello stesso bonus le spese per la dismissione di vecchi sistema di schermatura e assistenza professionale per la documentazione tecnica necessaria.
Chi vuole realizzare verande, tettoie o pergolati può richiedere il bonus ristrutturazioni e relativo bonus mobili 2023. Il bonus ristrutturazioni prevede una detrazione fiscale al 50% per chi effettua lavori di ristrutturazione edilizia del proprio immobile per un importo massimo di 96mila euro, fruibile in 10 quote annuali dello stesso importo.
Per la costruzione o manutenzione di tettoie, verande e pergolati in giardino o terrazze è possibile usufruire del superbonus 110%-90%, perché si tratta di lavori che migliorano il rendimento energetico dell’edificio. Ancora, si può usufruire dell‘ecobonus avendo una detrazione del 50% delle spese sostenute patto che la tettoia, la veranda o il pergolato sia a schermatura mobile.
Infine, ricordiamo che per le verande realizzate con le vetrate VePa non è nemmeno necessario chiedere il permesso di costruire al comune di competenza. Questo perché si tratta di chiusure trasparenti amovibili, quindi non fisse e che si possono rimuovere, che proteggono anche dagli agenti atmosferici, migliorano le prestazioni acustiche ed energetiche e riducono le dispersioni termiche dei balconi.