Ecco come calcolare l’ammontare del nuovo RdC assegno inclusione, i nuovi parametri dei quali tenere conto
Come noto, il Reddito di Cittadinanza introdotto nel 2019 cambierà almeno parzialmente a partire dai prossimi mesi. Infatti per gli occupabili, cioè per i sogetti dai 18 ai 59 anni di età, la misura terminerà a luglio, mentre per le famiglie con persone fragili (minori, anzioni oltre i i 65 anni e disabili) la misura avrà durata fino al dicembre dell’anno in corso.
Successivamente inizieranno nuove prestazioni, il Supporto di formazione e di lavoro, per gli occupabii, e l’Assegno di inclusione per gli altri aventi diritto. Quest’ultima misura prenderà il via il 1° gennaio del prossimo anno, con requisiti, obblighi e durata solo parzialmente simili a quelli del Reddito di Cittadinanza.
L’Isee di riferimento per ottenere la misura non deve superare i 9.360 euro annui, mentre il reddito familiare deve essere inferiore a 6mila euro all’anno moltiplicati per la scala di equivalenza, aumentato per le famiglie in affitto di un massimo di 3.360 euro annui. Il reddito sale a 7.560 euro moltiplicati per la scala di equivalenza, se il nucleo è composto da persone con più di 67 anni.
L’importo base è di 500 euro (6mila l’anno) cui si somma la quota affitto, se presente (280 euro al mese). Per le famiglie composte da persone con 67 anni e più, o da 67enni e disabili, l’importo è di 630 euro al mese con contributo d’affitto di 150 euro mensili. L’assegno di inclusione non può avere un valore inferiore a 480 euro l’anno. Ricordiamo che l’assegno rappresenta un’integrazione al reddito.
L’importo base va moltiplicato con l’incremento della scala di equivalenza che può raggiungere al massimo 2,2 o 2,3 in presenza di disabili gravi nella famiglia. Questi i parametri: 1 per il richiedente; 0,5 per ogni disabile; 0,4 per gli anziani over 60; 0,4 per ogni maggiorenne con carichi di cura (per disabili e bambini sotto i 3 anni); 0,15 per ogni minore, fino a 2; 0,10 per ogni minore oltre il secondo.
Un esempio, una famiglia con 2 maggiorenni e 2 minori otre i 3 anni senza affitto con reddito di 5.000 euro, avrà una scala di equivalenza di 1,3. Per calcolare l’assegno di inclusione si moltiplica 6.000 per il parametro, 1,3 in questo caso. Al risultato, 7.800 euro, si sottrae il reddito familiare e si divide il risultato, 2.800 euro, per 12 mesi. L’integrazione sarà di 233,333 euro al mese.