Notizie non incoraggianti per alcuni lavoratori, su NoiPa l’emissione dei cedolini di maggio è in ritardo, ecco quello che sta accadendo
NoiPa è una struttura del Dipartimento dell’Amministrazione generale, del personale e dei servizi messo in piedi per rendere utilizzabile, trasparente e accessibii al amssimo grado la mole enorme di informazioni e di dati provenienti dalla Direzione dei sistemi informativi e dell’innovazione del Ministero dell’Economia e della Finanze (MEF).
Mediante le pagine del sito web, il personale della Pubblica Amministrazione può conoscere una serie di notizie, informazioni e accedere a servizi e utility: dalla pianificazione delle ferie al fascicolo del dipendente, dai moduli di valutazione della performance alla gestione e presenze del personale. Non ultimo si può ottenere chiarimenti sullo stato dei pagamenti degli stipendi gestiti proprio da NoiPa. Quindi una grande varietà di informazioni e dati reziose per il dipendente pubblico, con un portale in continuo aggiornamento.
NoiPa, notizie per alcuni dipendenti
Come accennato attraverso NoiPa è possibile conoscere lo stato dei cedolini con anticipo rispetto al versamento effettivo sui conti correnti del personale. In questi giorni la notizia allarmante è la non ancora conclusa emissione dei cedolini del mese di maggio. Già nei giorni scorsi la piattaforma aveva avvisato che la pubblicazione dei cedolini sarebbe slittata di diverse ore.
In particolare ad essere coinvolti dal ritardo, sono gli insegnanti coinvoti nelle cosiddette supplenze brevi. Molti di questi docenti sono in attesa dello stipendio per il servizio scìvolto a scuola da diversi mesi. Di solito vi sono 2 emissioni speciali per i cedolini: quella di inizio mese, alla conclusione dell’emissione ordinaria, e quella che avviene di norma intorno al giorno 18 del mese.
Con l’emissione dello scorso 18 aprile sono stati pagati gli stipendi arretrati di nurosi lavoratori precari della scuola in lunga attesa. Nonostante ciò e nonostante i fondi messi a disposizione dal ministero, il numero di quanti devono essere pagati è molto rilevante. L’attesa potrebbe terminare il 18 con più tempo per soddisfare le richieste dei precari senza retribuzione.
Purtoppo non è possibile al momento fare delle previsioni al riguardo, molto dipenderà dall’entità delle risorse messe a disposizione del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Nel frattempo si deve controllare la piattaforma e verificare la presenza di notizie aggiornate.