I più previdenti nei confronti del futuro non debbono necessariamente aspettare la maggiore età per gestire al meglio i risparmio. Grazie a queste proposte
Nonostante spesso, parafrasando dalla letteratura, vivere (sotto il profilo economico) è un mestiere, le classifiche hanno da sempre narrato una vena tutta particolare nell’identikit del popolo italiano: quella di essere un popolo tutto sommato parsimonioso; anzi, ai vertici nel mondo dei Paese maggiormente risparmiatori in rapporto alla loro demografia. Dati che non hanno mai ricevuto smentita dagli istituti di credito che hanno in deposito le giacenze.
Nel dettaglio, i depositari di questa talentuosa capacità sono le famiglie, tradizionalmente attente a proiettare i propri pensieri di mantenimento dei figli in un futuro dove anche i figli saranno cresciuti e consapevoli di un’autonomia finanziaria. Il reale talento si traduce nel non perdere tempo e approfittare della lunga linea temporale di crescita della prole. A supporto di questa richiesta, le Poste Italiane sono state in prima fila a raccogliere la sfida di rendimenti competitivi sulle piccole ma importanti somme dei nuclei.
Conti correnti per minorenni: le migliori offerte
È qualcosa di più che una tendenza quella che vede molti risparmiatori italiani ad abbracciare forme diversificate di gestione economica, con lo scopo di sfruttare le differenti dinamiche che regolano i rendimenti. Se si guarda alle Poste ad esempio, l’immissione di nuova liquidità permette di accedere a un bacino di interessi estremamente conveniente, specialmente se visto in un’ottica di breve-medio termine.
Una pratica diffusa è rappresentata dai genitori che aprono per i loro figli (spesso allo stato di nascituro) un libretto postale dei risparmi e sottoscrivono i primi buoni fruttiferi. Quando sono più grandi, superata l’adolescenza, arriva il turno di prendere una carta prepagata ricaricabile per le prime spese digitali. Ma non occorre attendere la maggiore età per aprire un conto corrente: molte sono le proposte dedicate appunto ai minori.
Ovviamente, dato che a movimentare il deposito sono minori, questi conti presentano delle limitazioni sul denaro: a partire dalla soglia di “ricarica”, fino al “filtro” sui pagamenti; per esempio, niente pagamenti con bancomat per prodotti come alcolici, tabacchi e scommesse. Le app associate ai conti correnti, inoltre, sono monitoratili dai genitori. Occorre solamente intendersi se utilizzare la carta quale strumento di pagamento o di risparmio; e se si ricorrerà eventualmente anche all’estero. Da evidenziare cinque proposte interessanti. La prima è il Conto Corrente Fineco: canone gratuito per gli under 30; carta bancomat inclusa; bonifici gratis; prelievi gratuiti a partire da 100 euro. La Banca Mediolanum propone il SelfyConto Under30: canone gratuito sempre per gli under 30; bonifici e prelievi totalmente gratuiti in area Euro; tassi di interesse fino al 4% vincolando somme di denaro per 6 mesi. Il Conto Corrente BBVA prevede anche il Gran Cashback shopping, rimborsando il 20% sugli acquisti con carta. Interessante anche la carta HYPE, la carta conto per i minori tra i 12 e i 18 anni. La carta BNL è una carta ricaricabile dotata di IBAN e ogni ricarica costa una commissione di 1 euro.