In un caso, la nuora può avere diritto a un parte dell’eredità, ma quando accade? Vediamo di che cosa si tratta
La materia delle successioni e dei testamenti è regolata dal Codice Civile con una vasta serie di articoli, in considerazione della complessità della questione e degli effetti materiali e affettivi che ne conseguono. Intorno all’eredità di un defunto non sempre le famiglie raggiungono degli accordi bonariamente e l’intervento di un giudice diventa allora inevitabile.
Quindi questo spinge la giurisprudenza a un confronto continuo con questa materia che è in continua evoluzione seguendo anche l’evolversi della società. I rapporti tra suoceri e nuora sono importanti, ma quest’ultima ha diritto a partecipare all’eredità? Diciamo subito che secondo l’articolo 78 del Codice Civile, tra suoceri e nuora si stabilisce un rapporto di affinità che non dà diritto ereditario, ma è sempre così?
La nuora può partecipare all’eredità?
Si può dire che se una nuora è inserita in un testamento che risulti valido e rispetti le quote degli eredi legittimi, può ricevere dalla quota disponibile la parte indicata nel documento (comunque non superiore a un terzo della totalità dell’asse ereditario). Le cose sono diverse nel caso il defunto non abbia lasciato un testamento scritto. Allora si applicano altre norme previste dal Codice Civile.
Come accennato, la nuora non ha rapporti di parentela con i suoceri, ma di affinità e quindi non ha un diritto di successione in automatico sui beni dei suoceri. Ma possono verificarsi delle situazioni particolari che modificano, almeno in parte, la cosa. Se l’eredità passa dal nonno direttamente ai nipoti, perché il loro genitore ha rinunciato all’eredità o è deceduto, e questi sono minorenni, quindi non giuricamente in grado di agire, sarà la nuora a gestire l’eredità per conto loro e a decidere se accettarle o meno.
Ci saranno dei vincoli previsti dalla legge comunque e la nuora potrà solo nell’interesse dei nipoti del defunto. Una situazione simile si verifica quando a ereditare è il figlio in sposato in regime di comunione di beni. Sarà lui a decidere se accettare o no, ma una volta che l’eredità andrà a far parte del patrimonio coniugale, sarà di fatto accessibile anche alla nuora.