Hai rame in cantina? Puoi venderlo: quanto guadagni

È uno dei pochi materiali conosciuti che può essere rivenduto dopo essere stato già impiegato e pronto per nuovi utilizzi. Ecco le attuali stime

Rame (Foto Adobe – pensioniora.it)

È noto che quando si tiene in mano uno smartphone, in realtà si sta destreggiando uno dei più avanzati e complessi dispositivi elettronici. Avanzato è il software, come lo è l’assemblaggio delle numerose componenti. È strano come l’apprezzamento per così sofisticatissima ingegneria venga facilmente messo da parte, una volta che l’obsolescenza ha condannato il cellulare all’oblio e occorre sostituirlo per stare al passo con gli aggiornamenti.

Tale tecnologia non si manifesterebbe senza che la sostanza di tutti i circuiti contenuti sia composta dei più antichi minerali della Terra (silicio, in primis). Soffermandosi temporalmente poco prima degli attuali terminali del progresso, un altro materiale è stato ed è impiegato per la trasmissione dei dati, nonché come elemento base per il trasporto del segnale elettrico (grazie alla sua ottima conducibilità). Si sta parlando del rame.

Hai rame in cantina? Ecco la stima per rivenderlo

Rame (Foto Adobe – pensioniora.it)

Trova posto ovunque vi sia traccia del pesante lavoro dell’industria: nelle ferrovie, nei cavi per la trasmissione dei dati e in molti altri campi. Oggigiorno, poco interessa che lo si trovi in forma della vecchia pentola della nonna; ma anche in questo caso, tra i meriti del rame c’è quello di essere un ottimo conduttore termico. Le sue caratteristiche tecniche sono più alla portata di un ingegnere o di un tecnico che di molti altri professionisti.

Eppure l’applicazione è riuscita a contestualizzarsi in un ambito come quello dell’agricoltura, oppure nel campo della salute. Sì, come concime è in grado di attivare enzimi vegetali nel terreno, influisce sui relativi sistemi enzimatici come interviene nella fotosintesi; ma favorisce il respiro delle piante, il metabolismo dei carboidrati e delle proteine, irrobustisce il sapore e il colore delle verdure, come il colore dei fiori.

Insomma, è presente anche oligo-elemento nel sangue, dove stimola molte funzioni dell’organismo: la formazione delle ossa; l’ormazione dell’emoglobina e dei globuli rossi; il corretto utilizzo dei lipidi. Fuoriuscendo dall’organismo, si hanno dunque varie ragioni per poter rivendere il rame trovato in cantina. Il riuso di questo materiale è una pratica comune ed è molto conveniente. Terminale della reimmissione del rame nel processo produttivo sarà ancora una volta l’industria. La vendita può essere molto conveniente, date le attuali stime: da 1 euro al chilo per il rame di qualità bassa, fino agli 8 euro/kg per quello puro.

 

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