Quante rate mutuo puoi saltare prima di perdere la casa

Si può continuare a mantenere il nuovo immobile pur pagando in maniera discontinua le rate per la restituzione del finanziamento? Ecco la risposta

Mutui (Foto Adobe – pensioniora.it)

Non sono tempi facili per far rientrare tra i propri desideri l’acquisto di una casa. Magari incombe la formazione di un nucleo familiare; una coppia è pronta a condividere la vita sotto uno stesso tetto in comune; qualcun altra comincia già a pensare allo spazio domestico da destinare alla stanza del figlio. Come si vede, la vita continua, ma investita da un forte attrito pratico.

Sebbene non manchino determinati strumenti, specialmente per i più giovani, l’attuale contributo negativo trasmesso quotidianamente dallo stato dell’inflazione e delle sue percentuali di crescita ha costruito una barriera che non tutti sono in grado di superare, se non con l’aiuto economico – anche in questo caso, minoritario – degli anziani genitori. In larga parte, le retribuzioni non offrono molto per garantire solidità alle prospettive cui si accinge a raggiungere.

Quante rate mutuo saltate sono ammesse nel 2023?

Mutui (Foto Adobe – pensioniora.it)

Nello scorso autunno, si è assistito ad un nuovo salto dell’inflazione che ha costretto la Banca Centrale Europea a rivedere in rialzo i tassi di interesse sul costo del denaro e sullo scambio di servizi. Ed ovviamente sui mutui. Ciò ha causato l’annullamento dei precedenti margini di convenienza “reciproci” sia dei prestiti a tasso fisso sia dei prestiti a tasso variabile; sia sui finanziamenti da erogare sia – soprattutto – con evidenti effetti sui finanziamenti già erogati.

Dunque, le difficoltà non hanno coinvolto soltanto i potenziali sottoscrittori di mutui ma invero coloro che sono già invischiati nel processo di restituzione del debito per l’acquisto dell’immobile, con una dimensione della rata ineludibile. In taluni casi, ciò ha causato il pagamento in ritardo o addirittura il salto della rata. Alcune tipologie di mutui sono già predisposte a tali eventualità e non richiedono interessi, né sanzioni.

Ma esiste un numero prestabilito di rate che possono essere saltate o pagate in ritardo, ed è la legge a fissarlo, in genere anno per anno proprio per dare respiro a chi vive una situazione di contingenti difficoltà creditorie. Nel 2023, è stato fissato il limite di 18 rate, saltate o ritardate non consecutivamente. Quelle saltate possono essere pagate anche al termine del piano di finanziamento. Il ritardato pagamento è ammesso se la rata viene restituita tra il 30° e il 180° giorno dalla scadenza. Oltre, il mutuario viene dichiarato moroso e il debito viene inserito nel piano di recupero, il quale include – nell’extrema ratio – anche il pignoramento dei beni.

 

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