Pensioni, come controllare quanti contributi hai oggi

Verificare i contributi versati, pensioni ecco quale modalità occorre seguire per aver un quadro esaustivo della propria posizione

contributi versati
Inps (Foto Adobe – pensioniora.it)

Controllare la propria posizione contributiva è oggi necessario più di ieri, n virtù del sistema pensionistico vigente, basato sull’accumulo e quindi la quantità dei contributi versati. Si evitano così imprevisti e si ha un’idea abbastanza precisa della propria futura pensione. In controllo periodico ha degli innegabili vantaggi.

Si riscontrano così facilmente anomalie e discrepanze tra quanto si ha e quanto si ritiene di aver versato. Poi come accennato con il sistema attuale, tenere sotto controllo l’ammontare delle cifre accantonate aiuta a prevenire sgradite sorprese alla fine della carriera professionale, con la possibilità di scegliere per una pensione integrativa, se quanto versato non garantisce il mantenimento del tenore di vita.

Pensioni, come controllare i contributi

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Inps (Foto Adobe – pensioniora.it)

In un sistema contributivo come quello attuale, controllare il proprio montante contributivo, cioè quanto versato nel corso degli anni lavorativi, è un’informazione necessaria per un quadro complessivo della propria situazione previdenziale. Lo strumento utile per avere questa preziosa notizia è messo a disposizione dall’Inps, con una carrellata di tutta la propria vita lavorativa, verificando la condizione contributiva nel momento presente.

La documentazione che si può controllare è l’estratto conto contributivo, presente sul sito dell’Istituto nel fascocolo personale del cittadino. L’estratto può essere contributivo (per i dipendenti del settore privato), previdenziale (per quelli del settore pubblico), certificativo, con una verifica di personale dell’Inps in quanto rappresenta un’attestazione ufficiale.

In virtù della gestione cui è iscritto il lavoratore, l’Inps suddivide i contributi (la gestione separata per i collaboratori o quelle generale per i dipendenti). Poi nell’estratto conto sono visibili i contributi effettivi derivanti da lavoro, quanto quelli figurativi che dipendono a fasi nelle quali pur non essendoci la continuità lavorativa, era assicurata la copertura contributiva. Presenti anche quelli da riscatto, la laurea conseguita o un titolo equipollente.

La situazione che è vissile al cittadino è quindi esaustiva della sua posizione e può essere valutata con certezza. L’estratto conto contributivo è reperibile sulle pagine personali del cittadino, mediante identificazione con Spid, Cie e Cns. Facilmente si accede alla funzionalità di consultazione dell’estratto conto, con cui verficare il documento ufficiale ed eventualmente stamparlo.

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