Pensione di cittadinanza, la data pagamento di maggio

Si avvicina la fine del mese e già si parla dei pagamenti del prossimo, quando arriverà la pensione di cittadinanza

Pensioni Cittadinanza maggio
Pensioni Cittadinanza (Foto Adobe – pensioniora.it)

Questi saranno gli ultimi mesi di erogazione della Pensioni di Cittadinanza, la prestazione di contrasto alla povertà delle persone anziane. È concessa nel caso il nucleo familiare sia composto da persone di età pari o superiore a 67 anni. Il valore Isee complessivo per massimi per l’ottenimento della misura è di 9.360 euro.

Mentre i valore del reddito familiare deve essere inferiore a 7.560 euro moltiplicato per il corrispondente parametro della scala di equivalenza. Il limite è aumentato di 1.800 euro (9.360 euro in tutto) se il nucleo familiare risieda in abitazione in affitto, sempre moltiplicata per il relativo parametro della scala di equivalenza. Ma quando avverranno i pagamenti del prossimo mese?

Pensione di cittadinanza del mese di maggio

Pensioni Cittadinanza maggio
Pensioni Cittadinanza (Foto Adobe – pensioniora.it)

Questi saranno gli ultimi trattamenti mensili per la Pensione di Cittadinanza, perché questo come il Reddito di Cittadinanza, non sarà prorogato oltre il mese di dicembre di quest’anno. Al momento non ci sono informazioni riguardo eventuali modifiche della prestazione e sostituzione con altre misure.

I pagamenti avvengono mediante ricarica della carta di spesa RdC. La pensione di cittadinanza viene accreditata ogni mese attraverso ricarica della carta, utilizzata come mezzo di pagamento elettronico prepagato rilasciato da Poste italiane. Con questo strumento si possono acquistare beni eservizi, tra quelli consentiti dalla legge, presso supermercati e negozi.

Inoltre è consentito fare prelievi di contante entro una soglia di 100 euro al mese, cifra aumentata in base all’apposita scala di equivalenza. Le ricariche avvengono solitamete intorno al 15 del mese per la prima mensilità e partire dal giorno 27 per le mensilità successive per chi ha presentato con tempestività tutta la documentazione prevista.

I percettori della Pensione di Cittadinanza potrebbero rientrare nel gruppo di cittadini che avranno possibilità di accesso alla Garanzia di Inclusione (GI), la nuova misura per famiglie con disabili, minori e anziani oltre i 60 anni. Ma tutto è ancora non definito e si attendono le decisioni del governo su questo fronte.

Di certo a partire da gennaio 2024 chi fruisce della Pensione di Cittadinanza, dovrà necessariamente confrontarsi con nuove prestazioni o con l’inserimento in precedenti misure di contemimento della povertà tra gli anziani.

Gestione cookie