Carta solidale 2023, acquisti di prima necessità: chi può averla

Hai mai sentito parlare della carta solidale 2023? Grazie a lei, infatti, potresti anche riuscire ad acquistare beni di prima necessità

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Carta solidale 2023 (Foto Adobe-pensioni.it)

Non è certo un mistero che, ormai da ben più di qualche mese, il nostro Paese si trovi al centro di quella che sembra essere una vera e propria crisi economica quasi senza precedenti. Sono tantissime, infatti, le famiglie che ormai faticano ad arrivare a fine mese a causa delle spese sempre più ingenti e delle difficoltà a cui si va incontro ogni giorno. Proprio per questo motivo, sembra essere stata una nuova misura che potrebbe andare incontro proprio a tantissimi italiani che hanno difficoltà nell’acquistare beni di prima necessità: continuate a leggere per scoprire di cosa si tratta.

Ebbene sì, eccoci dunque qui a parlare della carta solidale inerente all’anno 2023: si tratta, per chi non lo sapesse, di una misura che permette di fornire a tantissime famiglie e non solo un contributo economico per quanto riguarda l’acquisto dei beni di prima necessità. Questo contributo, contenuto proprio all’interno di questa carta, è corrispondente all’import di 382,50 euro e viene erogato proprio tramite questa carta elettronica che funge da prepagata e allo stesso tempo da ricaricabile. Insomma, un vero e proprio salva vita per tutte quelle persone che al momento e complice l’inflazione hanno difficoltà ad arrivare a fine mese.

Acquisti di prima necessità con la carta solidale

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Carta solidale 2023 (Foto Adobe-pensioni.it)

Questa carta solidale viene rilasciate direttamente da Poste Italiane per nucleo familiare, ma attenzione: per poterla attivare e dunque considerare idonea all’utilizzo bisognerà effettuare il primo acquisto entro e non oltre il quindici settembre del 2023. A poterla richiedere saranno tutti quei nuclei familiari con almeno tre componenti al suo interno e che versano in serie criticità a causa della loro condizione economica. Basti pensare che uno dei requisiti necessari per poter essere considerati idonei è proprio quello dell’ISEE, il quale non deve superare i quindici mila euro annui.

Un altro aspetto molto importante da non sottovalutare è che in realtà non si dovrà presentare nessuna domanda per poter essere considerati idonei alla ricezione di questa carta solidale. Sarà infatti il Comune che avrà il compito, entro la fine del mese di giugno, di mettersi in contatto con i nuclei familiari ritenuti idonei e dunque interessati. Solo una volta ricevuta l’apposita comunicazione, e a partire dal primo luglio, dunque le famiglie coinvolte potranno recarsi agli uffici postali e ricevere una di queste carte secondo quanto indicato proprio dall’INPS all’interno di un comunicato ufficiale.

Secondo quanto contenuto all’interno del decreto ministeriale Agricoltura-Economia, infatti, sono ben cinquecento milioni gli euro stanziati in vista di questo nuovo e destinati proprio ad aiutare tantissime famiglie nell’acquisto di beni alimentari e di prima necessità. Ma soprattutto per riuscire a far fronte a una situazione economica che sembra quasi essere senza precedenti. Per poter essere valutati dal proprio comune ed essere dunque ritenuti idonei alla ricezione di questo contributivo economico, bisognerà essere iscritti all’Anagrafe della Popolazione Residente oltre che essere titolari di una certificazione ISEE ordinaria entro la data del 12 maggio 2023. Infine, non bisogna dimenticare che non si tratta di un versamento fisso ma di un contributo economico una tantum.

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