Carta acquisti INPS, quando arriva la ricarica di maggio

Anche per il mese di maggio i beneficiari della Carta Acquisti riceveranno la ricarica direttamente dall’INPS: la data

carta acquisti
ricarica carta acquisti maggio (Foto Adobe-pensioni.it)

Sono centinaia di migliaia gli italiani che possiedono la Carta Acquisti, una particolare carta elettronica che permette, alle persone più fragili economicamente, di pagare la spesa alimentare e le bollette di gas e luce. I possessori della carta ricevono ogni due mesi una ricarica direttamente dall’INPS dal totale di 80 euro.

Possono fare richiesta per la Carta Acquisti coloro che hanno dai 65 anni in su o nuclei familiari con minori che abbiano una età inferiore a tre anni. Altro requisito per ottenere la carta, oltre che la cittadinanza italiana, anche l’ISEE che dovrà essere inferiore, per il 2023, a 7.640,18 euro.

Carta Acquisti, la data della ricarica di maggio

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ricarica carta acquisti maggio (Foto Adobe-pensioni.it)

La Carta Acquisti potrà essere richiesta da tutti gli interessati presso qualsiasi ufficio postale e, come detto, potrà essere utilizzata non solo per riempire il carrello del supermercato, ma anche per pagare le utenze di luce e gas. Sarà poi l’INPS a provvedere alla ricarica bimestrale della carta, accreditando gli 80 euro.

E’ proprio l’INPS, in questi giorni di inizio maggio, a riferire che sono pronti una serie di pagamenti e, tra questi, c’è proprio la ricarica della Carta Acquisti. Per quanto riguarda questa ricarica, gli 80 euro stabiliti andranno a coprire il bimestre maggio – giugno. La ricarica della Carta Acquisti dovrebbe arrivare nel corso della seconda metà di maggio: la data ancora non è nota.

Coloro che sono in possesso dei requisiti sopra citati e vogliono fare domanda per avere la Carta Acquisti devono compilare l’apposito modulo in ufficio postale. Nella domanda, l’interessato deve dichiarare, sotto la propria responsabilità, di essere in possesso di tutti i requisiti previsti dalla legge.

Dopo la compilazione della domanda l’ufficio postale trasmetterà in via telematica all’INPS la domanda per le necessarie verifiche e, in caso di esito positivo, inviterà il titolare a recarsi presso un ufficio postale per ritirare la carta su cui sarà già stato accreditato l’importo del bimestre di presentazione della domanda.

Ricordiamo, infine, che i possessori della Carta Acquisti non possono mettere da parte i soldi presenti sulla carta stessa nel caso in cui, alla fine dei due mesi, avanzano. Se non si spende tutto l’importo, il denaro rimasto verrà tagliato del 20%.

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