Il bollo auto deve essere pagato ogni anno ma in molti non lo fanno e potrebbe arrivare una cartella esattoriale. Ma anche i bolli vanno in prescrizione
Quando di parla di tasse o imposte da pagare la reazione della maggior parte degli italiani non è affatto positiva. Una delle tasse sicuramente più discusse del nostro paese è quella legata all’automobile, ovvero il pagamento del bollo auto. Si tratta di un vero e proprio tributo che va pagato per il possesso dell’automobile e non sulla sua circolazione.
Il bollo auto va pagato quindi da tutti coloro che hanno una vettura o un veicolo a due ruote regolarmente iscritto al PRA (Pubblico Registro Automobilistico). La scadenza del bollo auto è annuale e ogni giorno o mese di ritardo sul pagamento porta con sé more o interessi. Nei casi più gravi il bollo auto non pagato si trasforma in una vera e propria cartella esattoriale.
Come detto, ogni giorno di ritardo sul pagamento del bollo auto porta con sé aumenti che riguardano more e sanzioni. Nel caso in cui il pagamento non venga corrisposto per un lungo periodo di tempo allora la Regione di appartenenza, a cui va corrisposto il bollo, può inviare un avviso di accertamento; un sollecito di pagamento; la notifica della cartella esattoriale; l’intimazione di pagamento da parte dell’agente della riscossione esattoriale ed infine anche un preavviso di fermo dell’auto e l’atto di pignoramento.
Nel caso in cui non si è pagato un bollo auto ricordiamo però che anche questa tassa va in prescrizione e questo avviene dopo tre anni. Trascorso questo arco di tempo, dunque, il tributo non è più dovuto. Se si riceve un avviso di accertamento per un tributo non più dovuto in quanto prescritto è necessario presentare ricorso presso la Commissione tributaria territorialmente competente entro, e non oltre, 60 giorni dalla notifica dell’atto.
Ricordiamo poi, che proprio per risolvere tutte le questioni pendenti che riguardano il mancato pagamento del bollo, che il governo Meloni è intervenuto prevedendo la rottamazione delle cartelle esattoriali relative al bollo auto. A partire dal 20 agosto 2021 sono state cancellate le cartelle emesse nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre del 2010. L’unico requisito previsto per la rottamazione è che l’importo delle cartelle esattoriali risulti inferiore a 5.000 euro.