Quali conseguenze per la pensione in caso di debiti, esiste i concreto pericolo del pignoramento della pensione?
Il pignoramento della pensione è una situazione estremamente grave che può arrivare al termine di un preciso iter. Se un credtore non riesce a recupare quanto gli spetta attarverso una serie di solleciti di pagamento, effettuati via raccomandata o simili, può ricorrere al giudice per ottenere un decreto ingiuntivo.
Questo è provvedimento ufficiale con il quale il giudice, su richiesta del creditore, intima al debitore di saldare l’obbligo entro 40 giorni. Se non avviene il pagamento si può notificare l’atto di precetto, in altre parole l’ultimo avvertimento per saldare quanto dovuto entro 10 giorni. A questo punto se l’obbiligo non è soddisfatto, si passa all’esecuzione forzata e quindi un possibile pignoramento presso terzi.
Il pignoramento presso terzi avviene anche per la pensione, mediante un’azione su quanto depositato in banca o alle Posteo direttamente presso l’Inps. Il creditore quindi può richiedere di intervenire direttamente sulla pensione prima della sua erogazione, oppure agire dopo che sia stata versata presso un istitutuo di credito.
Il creditore effettua il pignoramento con limiti previsti dalla legge, dopo aver comunicato l’atto all’istituto di credito o all’Inps e naturalmente al pensionato coinvolto. Ci sono dei limiti previsti dalla norma, come detto, all’azione di pignoramento. Infatti la pensione non può essere pignorata in una misura pari al doppio dell’assegno sociale.
Quindi fino ai 1000 euro. La quota eccedente può essere pignorata seguendo le disposizioni di legge. In linea generale la parte eccedente i 1000 euro può essere pignorata di un quinto per i tributi dovuti allo Stato, alle Province e ai Comuni e per la stessa misura a ogni altro credito, per i debitili alimentari, per i debiti tra soggetti privati.
Non tutti i trattamenti pensionistici sono pignorabili, infatti sono esclusi quelli assistenziali cioè la pensione di invalidità civile, l’assegno sociale e l’indennità di accompagnamento. Può essere invece pignorata la pensione di reversibilità, comunque non può essere intaccato il minimo vitale.
Comunque bisogna prestare sempre molta attenzione e ricordarsi che anche la pensione può essere pignorata, anche su quote accreditate sul conto corrente prima dell’esecuzione forzata.