Il mese di maggio appena iniziato porta con sé un numero alto di scadenze per quanto riguarda gli adempimenti fiscali
Maggio, il mese appena iniziato, è un mese ricco per quanto riguarda varie scadenze fiscali che dovranno essere rispettate dai contribuenti italiani. Sarebbe bene che ognuno di noi si segnasse queste date sul calendario per evitare di incorrere in ritardi che, in alcuni casi, potrebbero portare anche a more ed interessi.
Alcune di queste scadenze riguardano l’imposta di bollo, i canoni di locazione ma anche la Dichiarazione dei redditi precompilata o la comunicazione periodica dell’IVA. Vediamo allora tutte le scadenze da rispettare per quanto riguarda tutti i pagamenti che riguardano il Fisco in questo mese di maggio.
La prima scadenza da tenere bene a mente è quella del 2 maggio: a partire da questo giorno l’Agenzia delle Entrate rende consultabile il modello 730 precompilato. Il modello riguarda i redditi e gli oneri del contribuente per l’anno di imposta 2022. A partire dall’11 maggio il contribuente potrà accettare, modificare o inviare il Modello 730 e il modello Redditi.
Sempre dal 2 maggio bisognerà presentare la dichiarazione IVA relativa al 2022 e bisognerà versare l’imposta di bollo sui libri, sulle assicurazioni, pagare il Canone Rai per i soggetti per i quali non è possibile l’addebito sulle fatture emesse dalle imprese elettriche. Sempre il 2 maggio bisogna presentare il modello Intra 12 per gli enti non commerciali e agricoltori riguardante gli acquisti di beni e servizi da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato.
Altra scadenza da ricordare è quella del 16 maggio, giorno in cui i contribuenti dovranno provvedere alla liquidazione e versamento dell’IVA relativa al mese di aprile 2023 o ai mesi che vanno da gennaio a marzo. Un’altra scadenza fiscale è quella del 31 maggio, giorno in cui saranno effettuate le comunicazioni periodiche IVA e andrà pagata l’imposta di bollo dell’imposta di registro sui contratti di locazione e affitto.
Infine, sempre entro la fine del mese, i contribuenti dovranno pagare, in un’unica soluzione, l‘imposta di bollo relativa alle fatture elettroniche emesse nel primo trimestre dell’anno. Il versamento andrà effettuato solo se supera i 250 euro, mentre il termine ultimo dell’ adempimento del fisco slitta al 30 settembre.