Un importante aggiornamento dei servizi telematici aiuterà i contribuenti a districarsi nel futuro del loro trattamento previdenziale. Di cosa si tratta
Nuovo appuntamento per le pensioni, oramai prossime alle consuete erogazioni presso gli uffici postali; non saranno però così a stretto giro, ossia il 1° maggio, data la concomitanza con la festa del lavoro, e dunque l’apertura delle finestre di pagamento si avrà ad iniziare dal 2° maggio, con l’aggiungersi del ritardo nella conseguente chiusura (il turno per i percettori con i cognomi dalla S alla Z è procrastinato all’8 maggio).
Nonostante l’ordinario svolgersi della festività allargata alla precedenza della domenica, sono ore di trepidazione che costringono ad attendere l’apertura degli sportelli per conoscere la concreta applicazione di alcune misure dettate dalla odierna legge di bilancio, che ovviamente introdurrà importanti benefici nelle tasche degli iscritti INPS interessati. Ma il rischio di rinvii si staglia sull’orizzonte di questa breve separazione.
Dal primo giorno della consegna si potrà osservare se l’INPS sia riuscito nell’intento di azzerare quei carichi in essere nei confronti di taluni utenti. In sostanza, i nuovi ratei dovrebbero contenere ulteriori importi oltre a quello che definisce il rateo di competenza: il riferimento è agli importi arretrati o conguagli legati ai ritardi e alla sospensione delle erogazioni causa verifiche della Pubblica Amministrazione.
Inoltre, i trattamenti quali le pensioni minime attendono l’attuazione pratica degli adeguamenti ISTAT che in particolare per gli over 75 si traduce nell’aumento dell’assegno mensile a quasi 600 euro. Ma il tema su quanto – economicamente parlando – si potrà contare una volta congedatisi dalle mansioni, si affaccia sin dall’inizio della carriera professionale di un lavoratore.
Si vorrebbe conoscere l’assegno della pensione di vecchiaia del futuro, oppure gli importi prodotto dall’uscita anticipata, magari per il sistema della Quota 103. Questo e molto altro è possibile grazie allo strumento messo a disposizione con l’ultimo aggiornamento del sito INPS. Si parla del simulatore di calcolo della pensione; si chiama “Pensami” e consente all’utente di conoscere la propria situazione previdenziale, grazie alle funzioni semplificate di inserimento della contribuzione, all’intuitività della grafica, all’inserimento semplificato anche delle casistiche più complesse. Ovviamente, tenendo conto di ciascun sistema pensionistico attualmente esistente. Quindi, saranno forniti: data di inizio dei pagamenti; la forma pensionistica e il relativo sistema di calcolo.