Assegno unico maggio, questa la nuova data pagamento

Cambiano le date di pagamento per quanto riguarda l’Assegno Unico Universale: a riferirlo è l’INPS. Ecco la data di accredito di maggio

Assegno Unico
pagamento Assegno Unico maggio (Foto Adobe-pensioni.it)

Per l’anno in corso il governo Meloni ha prorogato vari bonus ed incentivi già presenti nel 2022 ed emanati per la prima volta dal governo Draghi. Tra questi spicca sicuramente l’Assegno Unico Universale, una misura di sostegno per le famiglie con figli a carico fino a 21 anni e senza limiti di età nel caso di figli con una qualche disabilità.

L’importo dell’Assegno Unico è erogato direttamente dall’INPS sull’IBAN di chi ne ha fatto domanda e il suo importo varia a seconda dell’ISEE. Per il 2023, poi, il governo Meloni ha introdotto anche delle maggiorazioni per quanto riguarda il numero dei figli del nucleo familiare e per i disabili.

Assegno Unico, la data di pagamento del mese di maggio

Assegno Unico
pagamento Assegno Unico maggio (Foto Adobe-pensioni.it)

L’Assegno Unico è erogato ogni mese e, ora che aprile sta per terminare, tanti nuclei familiari si chiedono quando arriverà la ricarica relativa al mese di maggio. A tal proposito l’INPS, attraverso la circolare n.41 pubblicata lo scorso mese di aprile, ha comunicato delle variazioni per quanto riguarda le date per il pagamento.

Attraverso la nuova circolare l’INPS ha comunicato che le date di erogazione per l’Assegno Unico sono cambiate. In base al nuovo calendario, infatti, i pagamenti sono stati suddivisi in due trance ben distinti: dal 10 al 20 di ogni mese l’INPS provvederà al pagamento degli assegni che non hanno subito variazioni rispetto al mese precedente.

Dal 20 al 30 di ogni mese, invece, l’INPS erogherà le ricariche dell’Assegno Unico a tutti coloro che hanno inviato nuove domande giunte nel corso del mese precedente. Inoltre riceveranno la ricarica in questi giorni tutti coloro che, rispetto al mese precedente, hanno registrato delle variazioni in virtù dei mutamenti delle condizioni del nucleo beneficiario e dell’ISEE.

Ricordiamo, poi, che per quanto riguarda l’anno in corso non bisogna rinnovare la domanda per l’Assegno Unico Universale per il 2023 ma soltanto presentare nuovo ISEE 2023 in corso di validità. Se al momento dell’elaborazione della domanda l’ISEE non è stato ancora aggiornato la prestazione sarà erogata con gli importi al minimo di legge. Gli interessati avranno tempo fino al 30 giugno 2023 per presentare ISEE 2023 e ricevere gli importi più elevati della prestazione e i relativi arretrati.

Gestione cookie