Cosa succede ad alcuni beneficiari del Reddito di Cittadinanza con Assegno unico e universale, non hanno ricevuto l’accredito
L’Inps prosegue in questi ultimi giorni di aprile la sua attività di lavorazione e accredito degli importi relativi alla ricarica della carta Reddito di Cittadinanza. Inoltre, per gli aventi diritto, accredita anche l’integrazone relativa all’Assegno unico e Universale. Quindi un gran numero di cittadini sta ricevendo o ha già ricevuto l’accredito del mese.
Purtroppo si segnalato alcuni casi di ritardo o mancato accredito della somma. La notizia lascia sicuramente l’amaro in bocca a molti contribuenti, ma quali ne sono i motivi? C’è da sottolineare come in questo periodo i controlli dell’Inps sull’effettiva presenza di tutti i documenti necessari per ottenere le prestazioni siano più serrati.
Rdc, niente ricarica al momento per aluni beneficiari
Come accennatto vi sono vari casi di sospensione nell’erogazione della ricarica nel mese di aprile. Questa situazione è determinata, secondo le informazioni fornite dall’Istituto, dal ritardo nell’invio dei modelli RdC-COM/AU con la conseguente interruzione dell’erogazione fino al termine dei controlli del caso. Il modello in questione deve essere fornito e inviato all’Inps per chiarire alcuni dati non disponibili e poter procedere agli accrediti.
In caso contrario l’Istituto non potrà procedere con i versamenti. Questo modello fa riferimento a tutte le informazioni che non è possibile desumere dalla dichiarazione Isee in corso di validità. I nuclei familiari che sono tenuti a inviare questo modello sono diversi e bisogna far riferimento alle normative e alle indicazioni dell’Inps in merito.
A titolo di promemoria si possono indicare delle condizioni nelle quali è necessario inviare il modello. Per esempio nel caso di genitore unico, madre di età inferiore a 21 anni non indicata nella DSU, figli neo maggiorenni che frequentano scuola o università e così via. In questi ed altri casi è dunque necessario inviare il modello RdC-COM/AU per ottenere tutte le integrazioni di cui si ha diritto, unitamente all’accredito mensile del sussidio.
Quindi chi ha inviato in ritardo la documentazioe, dovrà attendere la conclusione della procedura di verifica prima di trovare gli accrediti sulla carta. Ricordiamo che il modello RdC-COM/AU si può presentare dal mese di marzo fino al febbraio dell’anno successvo, per il riconoscimento delle somme riferite a tali periodi.