Pensioni, scadenza urgente entro il 1° maggio: chi riguarda

Ecco una data importante per alcuni lavoratori, è in prossimità una scadenza da non dimenticare assolutamente

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Pensione usuranti (Foto Adobe – pensioniora.it)

Le opportunità per accedere alla pensione, secondo la normativa vigente, sono diverse. Si va da Opzione donna alla pensione di vecchiaia, dalla pensione anticipata ordinaria all’Ape sociale, senza dimenticare gli anticipi per lavori usuranti. Si tratta di modalità con accessi diversi e con requisiti diversi che richiedono attenzione per poter essere sfruttate pienamente.

I tempi e le procedure da seguire sono rigide e prevedono precise finestre per la presentazione di domande e documentazione necessaria, nonché per la maturazione dei requisiti anagrafici, contributivi e professionali richiesti. Si rischia altrimenti che la domanda non sia accettata e si debba rinunciare alla possibilità offerte dalla norma. Questo vale anche per le pensioni anticipate da lavori usuranti.

Scadenza pensioni, non dimenticare la data del primo maggio

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Pensione (Foto Adobe – pensioniora.it)

La pensione anticipata per lavori usuranti è un beneficio cui possono accedere alcuni lavoratori impegnati in attività dure ed estremamente faticose. Ma occorre avere particolari requisiti e appartenere a determinate categorie profesisonali indicate dalla legge. Per fare qualche esempio ne hanno diritto coloro sono impegnati in lavori notturni, quanti svolgono attività alla “linea catena”, i conducenti di veicoli destinati al servizio pubblico di trasposrto collettivo, i lavoratori impegnati in attività particolarmente usuranti indicate dalla legge.

L’anticipo deve rispettare le quote del 97,6 per i lavoratori dipendenti (61 anni di età anagrafica e 7 mesi di attività più 35 anni di contributi) e del 98,6 per gli autonomi (62 anni di età anagrafica più 35 anni di contributi). Nel calcolo degli anni di lavoro usuranti rienrano anche quellli in cui sono stati maturati contributi figurativi aggiuntivi a quelli obbligatori.

Ma vi sono delle precise indicazioni temporali per l’invio della domanda. Infatti per accedere al beneficio nel 2024, perfezionando tutti requisiti previsti, bisogna inviare la domanda all’Inps entro il 1° maggio 2023. La domanda deve esssre spedita all’Istituto attraverso i canali telematici, insieme al module AP45 e a tutta la documentazione prevista.

La richiesta non riguarda solo i lavoratori del settore pubblico. Anche quelli del comparto privato possono presentare richiesta, anche se raggiungono il diritto alla pensione attraverso il cumulo delle contribuzioni accantonate in una delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi.

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