Dichiarazione dei redditi, quando gli scontrini vanno conservati

Che cosa fare degli scontrini fiscali in vista della dichiarazione dei redditi, qunado è necessario conservarli

dichiarazione redditi novità scontrini
Dichiarazione redditi Foto Adobe – pensioniora.it)

Si avvicina il momento della dichiarazione dei redditi, molti potranno decidere di farsi assistere nella sua compilazione da professionisti qualificati e abilitati, o dai centri di assistenza fiscale (CAF). Oppure scegliere di effettuare direttamente l’invio ultilizzaando la versione precompilata della dichiarazione dei redditi, presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

In particolare questa possibilità sarà effettiva tra pochi giorni. Solo successivamente sarà possibile inviare la donumentazio al fisco, ma l’attesa sarà breve solo pochi giorni. Ma quest’anno vi sono delle novità riportate nel decreto fiscale collegato alla legge di bilancio 2023 convertito in legge recentemente. In particolare, alcune novità hanno a che fare con la versione precompilata del modello 730.

Scontrini, conservarli per la dichiarazione dei redditi

dichiarazione redditi novità scontrini
Dichiarazione redditi Foto Adobe – pensioniora.it)

Con le novità apportate nel decreto fiscale qualora non ci siano modifiche nei dati forniti da soggetti terzi, indicaticati nella dichiarazione precompilata, non si effettuano controlli formali. Al contrario per i dati che risultano modificati, l’Agenzia delle Entrate provvede a effettuare controlli formali relativamente alla documentazione che ne ha causato la modifica.

In altre parole se i dati forniti dalla precompilata sono accettati dal contribuente senza modifiche non servirà più conservare gli scontrini delle farmacie, le fatture delle visite mediche specialistiche, l’estratto conto della banca per gli interessi sui mutui prima casa e così di seguito. Questa novità quindi rende inutile conservare gli scontrini, sempre che si accetti il precompilato senza cambiarlo.

Questa novità velocizza le operazione di controllo che scompaiono per i dati forniti da soggetti terzi. In taleo modo l’Agenzia può utilizzare risorse e personale per altre finalità istituzionali. Da questo versante la conseguenza è minor tempo di lavorazione per altre incombenze fiscali. Quindi il modello precompilato rende più facili le operazioni di dichiarazione dei redditi per molti cittadini.

Il modello 730 precompilato è reperibile sulle pagine apposite del sito dell’Agenzia delle Entrate collegandosi mediante credenziali Spid, Cie e Cns. Altro importante derivante dall’accettazione del precompilato così come presente nel sito, la velocizzazione di eventuali rimborsi. Quindi non resta che attendere pochi giorni e poi sarà possibile consultare ed eventulamente accettare la dichiarazione precompilata, seguendo le istruzioni presenti.

Gestione cookie