Pensione integrativa, ecco la maniera per calcolare come mantenere il proprio tenore di vita dopo la fine della carriera lavorativa
Attualmente vige nel sistema previdenziale italiano il calcolo contributivo, introdotto nel 1996 e ribadito con la riforma Fornero del 2012. È un sistema basato sul montante contributivo versato durante la vita lavorativa, sull’età di pensionamento e sui coefficenti coefficienti di trasformazione, aggiornati periodicamente rispetto le speranze di vita.
Per avere un’idea di quanto si prende di pensione in rapporto allo stipendio si verifica i tasso di sostituzione cioè il rapporto percentuale fra il primo assegno di pensione e l’ultimo stipendio avuto prima di abbandonare il lavoro. Con questo paramentro si può avere un’idea del potere d’acquisto della propria pensione al momento della fine dell’attività lavorativa.
Spesso quindi il tasso di sostituzione di molti lavoratori, la previsione della pensione futura, è troppo basso per mantenere il proprio tenore di vita. Quindi è necessaria una pensione integrativa che consenta di avere un potere d’acquisto della pensione in linea con le proprie aspettative. Posteprevidenza Valore, consente a chi si registra al servizio, di calcolare sia la propria posizione in base a quanto versato e maturato, sia una stima per il calcolo della pensione complementare.
Si tratta quindi di aderire a un piano pensionistico individuale che fa riferimento a un fondo pensione. Si seleziona un profilo di investimento nel quale investire i contributi eventualmente già maturati e le somme accantonate in varie forme pensionistiche. I profili sono diversi: garantito (per soggetti poco disponibili al rischio) per conservazione e stabilità dei risultati; guidato (per chi desidera rendimenti maggiori nel medio e lungo periodo) con una maggiore possibilità di rischio.
Vi è poi il profilo dinamico per chi accetta i rischi del mercato finanziario per coglierne le opportunità, con una protezione parziale del capitale. Quindi vi è la possibilità di aderire a differenti tipologie di investimenti, scegliendo quella più adatta alle proprie esigenze presenti e future.
Si panifica cosi una pensione complementare futura per rendere più stabile e certo il proprio avvenire pensionistico. Basta registrarsi e seguire le procedure presenti sul sito di Poste per simulare la propria previdenza e scegliere con consapevolezza.