Lo sapevi che se hai dell’Imu non pagata da tempo, allora questa potrebbe andare anche in prescrizione? Ecco quando
Come senz’altro ben saprete, quando parliamo dell’IMU facciamo riferimento alla cosiddetta Imposta Municipale Unica: vale a dire una tassa istituita proprio per tutti coloro che sono proprietari di immobili, fatta eccezione per le prime case che dunque non solo di lusso.
Ma cerchiamo di approfondire i pagamenti di questa tassa, che ricordiamo essere calcolata in base a tre indicatori (la rendita catastale, il coefficiente dell’immobile e un’aliquota variabile da Comune a Comune) e scopriamo come funziona la gestione dell’IMU.
Ma quali sono gli aspetti più amministrativi e organizzativi che proprio non bisogna dimenticare quando si parla del pagamento di questa tassa? Ebbene, la prima cosa da sapere è che per il pagamento dell’IMU si può scegliere di optare per una sola rata che solitamente cade entro il 16 giugno o anche di optare per una divisione in due rate: solitamente una il 16 giugno e la seconda il 26 Dicembre. Ma cosa succede se, ad esempio, ci si ritrovasse a dimenticarsi una di queste scadenze così importanti o a non poter pagare la propria tassa? Ebbene, in questo caso non tutto è perduto.
Ebbene sì, in realtà non molti lo sanno o spesso lo danno per scontato, ma se ci sono dei pagamenti arretrati in merito alla propria IMU, ci potrebbe essere un trucchetto affidabile ed efficacie per riuscire a non saldarli. Questa tassa, infatti, è annuale e proprio per questo motivo presenta dei termini di scadenza oltre i quali finisce inevitabilmente per andare in prescrizione. In questo caso la scadenza per il pagamento dei propri pagamenti è settato ogni cinque anni: al termine di questo periodo, semplicemente, vengono cancellati i mancati pagamenti.
Ovviamente, questo è bene specificarlo, possono sempre entrare in gioco della clausole inaspettate. La prescrizione che cade ogni cinque anni, e potrebbe dunque evitarci di pagare i nostri pagamenti di arretrati sull’IMU, non è infatti esente da possibili controlli e accertamenti. Nulla, dunque, vieta al nostro Comune di appartenenza di effettuare dei possibili controlli sui mancati pagamenti avvenuti e sulle prescrizioni in questione. In ogni caso, però, non è certo un’alternativa da sottovalutare o ignorare, soprattutto per chi ha ormai molti arretrati alle proprie spalle.