Il colpo d’occhio non tradisce quella personalità più o meno attenta a cogliere i dettagli di un’immagine rompicapo. Ecco di cosa si tratta
Insomma, si vive un mondo non privo di paradossi, ma fortunatamente non tutti i paradossi vengono per nuocere. È vero, la vita quotidiana ammette poche distrazioni, l’attenzione dev’essere sempre alta rispetto alla realtà esterna che circonda la persona; si fanno corsi per coltivare la consapevolezza, si studiano metodi per meglio concentrarsi e al tempo stesso si va alla ricerca per staccare il cervello dalle difficoltà.
Sì, perché sono le difficoltà che mettono alla prova quotidianamente l’individuo, a possedere per prime un aspetto propriamente “multitasking”; occorre valutare qualsiasi problema sotto le colonne da lavagna dei “pro” e dei “contro” e allo stesso tempo come entrambi possono convivere avendo a disposizione una soluzione. D’altronde, il “problem solving” non costituisce soltanto una delle tante “skills” da curriculum vitae, ma una vera e propria virtù umana.
Test: pochi secondi per trovare le tre differenze nelle due immagini
L’esercizio fisico è importante. La ginnastica, fondamentale; ma la ginnastica mentale è il percorso da battere per mantenere una materia grigia concentrata, attenta, continuamente stimolata, comoda per quando gli anni cominceranno ad essere un fardello sempre più pesante sulle spalle. Anzi, la filosofia odierna aiuta a considerare un bel test sull’attenzione una sana forma per distrarsi responsabilmente.
In questo esercizio per la mente, la Rete, in questi ultimi anni, costituisce un laboratorio – quando sa esserlo – di intrattenimento intelligente. Più concretamente, sono proliferati esponenzialmente siti web che propongono rompicapo matematici e linguistici, illusioni ottiche di vario genere, immagini ermetiche da cui sviscerare l’ovvio significato. Tutto questo rappresenta l’enigmistica 2.0 delle nuove generazioni.
Ovviamente, non si può far a meno della vista, di un occhio possibilmente arguto. E attenzione agli scherzi che lo stesso può fare. O la mente? Sì, perché basta poco ai neuroni per nascondere, all’attenzione, cose che si hanno palesemente sotto il naso. Non si sa se le due immagine proposte siano un esercizio mentale o una sfida visiva. È noto solo che 20 secondi sono sufficienti per trovare le tre differenze e decretare una mente geniale. Meglio se la mente è allenata. Dunque, sono apparse le differenze? La prima: il bicchiere della seconda immagine contiene meno. La seconda: il disegno sul cellulare è differente. La terza: le differente righe della maglietta.