Questi sono i servizi aggiuntivi che d’ora in poi possono essere richiesti entrando in un negozio di tabacchi. Pertanto, non solo sigarette e lotterie
In questo clima di perenne rivoluzione tecnologica, si sta ricavando del posto l’abitudine di osservare e sperimentare l’installazione di nuovi servizi presso realtà quotidiane senza alcuna apparente connessione fattuale. Sono più di quanto si pensi i motivi che stanno portando a questo strano cambiamento di marcia. In primis, si è entrati in una fase storica senza precedenti in cui molti mestieri e attività comunemente presenti in ambito commerciale stanno scomparendo.
Questo fenomeno non può venir derubricato come una delle tanti crisi che vive oggi la società. Forse non è nemmeno una crisi; è, come suggerisce la cara etimologia greca della parola, “cambiamento”. Si tratta di un cambiamento che necessita di essere governato per non travolgere esercizi di lavoratori che la fulminea nascita di un algoritmo spedisce, a stretto giro, a casa.
Negli ultimi anni, dunque, si assiste al rinnovamento di alcune attività commerciali che sono – strano a dirsi – sotto il bersaglio del progresso. Non c’è dubbio che qualcosa si è rotto nel meccanismo della quotidianità, nel periodo immediatamente successivo all’emergenza sanitaria da Covid-19. Numerosi commercianti hanno dovuto abbassare definitivamente le saracinesche, e altrettanti sono stati sollecitati dalle bollette e dall’inflazione odierne.
Una fetta di esercenti, invece, rischia la deriva per la “trasformazione” della realtà. Basti pensare alle edicole di giornali, in estenuante lotta per la sopravvivenza dall’avvento del giornalismo on line, dalla crisi della carta stampata, insomma, vittime di un nuovo modo di informarsi. Ultimamente, i giornalai sono divenuti i referenti per alleggerire il carico di lavoro degli uffici comunali: in molte città, infatti, basta recarsi ai tradizionali chioschi per poter richiedere un certificato di stato di famiglia, ad esempio.
Ebbene, anche se si tratta di un destino differente, qualcosa di simile si sta presentando nel contesto delle tabaccherie. Non bisogna dimenticare che i tabaccai sono reduci di un’altra sfida al progresso che al momento ha registrato un successo, ossia la deroga sull’obbligo del dispositivo POS. D’ora in poi, comunica la Federazione Italiana Tabaccai, sarà possibile richiedere visure catastali e camerali, oltre alla stampa di documenti. Questo servizio all-inclusive vuole ridurre le incombenze che ricadono quotidianamente ai cittadini, tagliando tempi e spese di risorse.