Questo sarà il giorno che è stato deciso dal sistema bancario per dare il via alle erogazioni del trattamento pensionistico INPS verso gli interessati
Manca davvero poco alla prossima tornata pensionistica che l’INPS si appresta ad avviare. Le modalità sono le stesse di qualunque altra convocazione previdenziale, oramai care agli anziani percettori. C’è il ritiro “fisico” che avviene presso gli uffici postali e in banca, secondo il calendario prestabilito per giorni di distribuzione in ordine dei cognomi. Per gli altri, c’è sempre l’effetto della scelta secondo l’accredito automatico.
Tale modalità, non molto diffusa, consiste nel ricevere il medesimo rateo direttamente sul conto corrente: una indubbia comodità, dal momento che verrà rispettato il medesimo calendario col vantaggio di evitare tortuose code d’attesa. Per maggio si prevede l’assestamento di quelle misure economiche che hanno ultimamente chiamato in causa le pensioni.
Il mese di aprile è stato un mese particolare in quanto rappresenta un crocevia per allineare tutti i profili previdenziali e contributivi. In sostanza, l’INPS si impegna a ridurre (se non cancellare) tutte le situazioni debitorie che ha alle sue spalle nei confronti di alcuni percettori. Così, come molte misure di sostegno, anche per le pensioni viene dato corso al pagamento di eventuali arretrati o conguagli a favore dei cittadini in oggetto.
Molti pensionati, inoltre, potranno incrociare i pagamenti derivanti da altre prestazioni, quali Pensione di Cittadinanza e varie indennità. Nel mese di maggio, giunge finalmente in porto il varo delle nuove pensioni minime, rivalutate con la recente ed ampia perequazione dell’ISTAT, portando a 600 euro l’assegno per gli over 75. E sarà anche il turno dei percettori mancanti del bonus una tantum da 150 euro.
Il calendario inizierà con un giorno di ritardo, dal momento che di mezzo c’è il festivo del 1° maggio. Si inizia come sempre secondo l’ordine dei cognomi da lunedì 2 maggio 2023. I primi a presentarsi in banca sono i percettori dai cognomi A e B. A seguire: mercoledì 3 maggio, C-D; giovedì, 4 maggio: E-K; venerdì, 5 maggio: L-O; sabato, 6 maggio (il ritiro avverrà soltanto di mattina), P-R; lunedì 8 maggio, S-Z. In tale sede, taluni pensionati riceveranno gli arretrati dovuti ai ritardi nel ricalcolo dei ratei per via dell’adeguamento ISTAT complessivo del 7,3%, varato lo scorso 1° gennaio.