Prestito Poste flessibile, cambi la rata in corso: come funziona

Possibilità di prestito flessibile presso Poste italiane, quali sono le caratteristiche e funzionamento di questo prodotto

Prestito flessibile dettagli
Poste italiane (Foto Adobe – pensioniora.it)

In questi tempi di difficoltà finanziarie estese a tutto il continente, uno dei problemi per contribuenti e risparmiatori è l’accesso al credito per affronatre progetti e investimenti. Purtroppo l’incremento dei tassi di interessi determina un rialzo del costo del denaro e una frenata nell’erogazione di prestiti e mutui.

Tuttavia ciò non significa che non sia possibile ottenere dei finanziamenti utilizzando al meglio le opportunità che il mercato offre. Infatti Poste italiane, da sempre molto disponibile e vicina alle esigenze della propria clientela, prosegue le sue offerte per l’erogazione di prestiti destinati a realizzare progetti e sogni per la casa o per le sue pertinenze.

Possibilità di prestito Poste flessibile cosa vuol dire

Prestito flessibile dettagli
Poste italiane (Foto Adobe – pensioniora.it)

Il prestito Poste flessibile consente di modificare l’ammonatre della quota mensile o posticiparla alla fine del finanziamento decidendo un somma e una durata più confacenti alle necessità del risparmiatore. Può essere richiesto in ogni ufficio postale con un appuntamento telefonico, oppure on line. L’importo del prestito va da 3mila a 30mila euro, con una durata del rimborso da 36 a 108 mesi.

Il prestito BancoPosta Flessibile può essere richiesto da persone fisiche titolari di un Conto BancoPosta o di un Libretto di Risparmio Postale Nominativo Ordinario, che abbiano la residenza in Italia e con un reddito da lavoro o da pensione dimostrabile e prodotto in Italia. Per richiedere il prestito occorre un documento d’identità personale, la tessera sanitaria e un documento attestante il reddito.

L’erogazione avviene direttamente con accredito su conto BancoPosta del richiedente o sul sul conto corrente bancario intestato al richiedente in un’unica soluzione. Nel contratto di stipula vengono definite la rata base, quella alta e la bassa. Queste indicano le quote più alte o più basse che si possono versare rispetto alla base. C’è anche la possibilità di saltare la rata e posticiparla fino a 3 volte.

Il rinvio del pagamento è al termine del finanziamento e il numero totale delle rate resta invariato. Le opzioni salta rata e cambia rata sono specificate nel contrattto, richiedono il rimborso regolare delle quote mensili con addebiti su conto corrente, non essere contemporanee l’una all’altra e sono richiedibili dopo 6 rate regoari.

Gestione cookie