Fai molta attenzione quando effettui un bonifico verso il tuo partner, perché se superi una certa cifra scattano i controlli
Non è certo raro trovarsi a trasferire del denaro o inviarlo proprio tramite la comodissima e soprattutto veloce pratiche del bonifico: un semplice click dalla nostra applicazione e riusciamo a inviare dei soldi a un amico, un familiare o anche altro. Molto spesso questo accade anche tra marito e moglie, quando ad esempio i conti non sono condividi o ancora quando i due partner non si trovano insieme al momento del trasferimento del denaro.
Proprio in quest’ultimo caso, però, bisogna fare molta attenzione al Fisco: c’è infatti una soglia che è meglio non superare quando si passa del denaro per evitare problemi e controlli. Ecco, dunque, qual è la soglia che non bisogna superare quando si effettua un bonifico tra marito e moglie.
Come prima cosa, dunque, è bene specificare che in realtà la possibilità di effettuare un bonifico tra due partner che sono uniti in matrimonio è senz’altro riconosciuta dalla legge italiana: questo infatti è visto come una forma di assistenza non solo morale ma anche materiale tra i due coniugi e può verificarsi con diverse finalità. Come ad esempio l’invio di u contributo per la gestione delle spese familiari, per acquistare un bene durevole come può essere ad esempio un aiuto o anche effettuare un regalo. Tuttavia, bisogna sempre fare attenzione a quelli che sono i limiti vigenti nel nostro Paese.
In Italia, infatti, sono presenti dei limiti stabiliti dalla legge come forma di precauzione sul bonifico che viene effettuato anche tra un marito e una moglie. Ciò vuol dire che maggiore è l’importo che si decide di trasferire, più elevato è anche il rischio di poter incorrere in eventuali controlli da parte del Fisco. Proprio per questo motivo, bisogna senz’altro fare molta attenzione alla causale, che stabilisce un’indicazione formale della propria motivazione.
Per quanto riguarda invece di bonifico che non bisogna superare se non si vuole rischiare di andare incontro a possibili controlli, questa è rappresentata dai cinque mila euro. Al di sotto infatti si può stare senz’altro più tranquilli e anzi si può consegnare la cifra anche in contanti senza doverla giustificare o dichiarare. Al di sopra, invece, bisogna fare attenzione al motivo, alla causale inserita e soprattutto al Fisco.