Quando si riceve la pensione di reversibilità è possibile ottenere anche la quattordicesima mensilità, in che casi spetta?
La quattordicesima mensilità di solito viene erogata dall’Inps nel luglio a tutti i pensionati che ne hanno diritto. Non tutti ne godono, la misura infatti spetta solo ad alcune specifiche categorie per esempio la pensione di vecchiaia o quella anticipata, la pensione di invalidità ordinaria (IO) e di inabilità, la pensione ai superstiti o pensione di reversibilità.
Non hanno diritto alla quattordicesima tutti coloro che percepiscono prestazioni di tipo assistenziale come l’assegno sociale o le misure di questo genere per gli invalidi civili, pur erogate dall’Inps. Come detto anche i titolari di pensione di reversibilità hanno diritto a questa prestazione, ma solo a determinate condizioni, vediamo insieme quali.
Pensione di reversabilità e quattordicesima in che occasioni
Le condizioni che consentono ai titolari di trattamento ai superstiti di godere della quattordicesima mensilità sono i seguenti:
- essere in possesso del requisito anagrafico minimo e necessario di 64 anni;
- non avere redditi personali superiori a 2 volte l’assegno minimo dell’Inps (più o meno 13mila euro annui).
In generale la quattordicesima varia da a 336 euro fino ai 655 euro, in virtù degli anni di contributi versati dai lavoratori dipendenti e da quelli autonomi e al reddito complessivo del pensionato coinvolto. Se il pensionato ha solo il trattamento di reversibilità, la quattordicesima spetta al superstite e quindi l’anzianità contributiva complessiva deve essere calcolata in base all’aliquota di reversibilità spettante per il computo della misura pensionistica.
Si ricorda quindi che la quattordicesima viene erogata direttamente dall’Inps sulla base dei dati in suo possesso e che quindi non necessari presentare domanda. Solo nel caso che l’avente diritto, in possesso di tutti i requisiti richiesti, non ricevesse il trattamento, si deve presentare domanda di ricostituzione reddituale per ottenere la quattordicesima mensilità. Quindi bisogna controllare sempre con attenzione il proprio cedolino mensile e controlare l’ammontare complessivo dell’assegno, valutando con attenzione tutte le voci presenti.
Il documento può essere recuperato facilmente sul sito dell’Inps, nel fascicolo personale del pesionato accessibile mediante credenziali Spid, Cie e Cns. Nel caso di problemi si può ricorrere all’assistenza di un Caf per ottenere chiarimenti e informazioni utili.