Con l’avvento del nuovo RdC, molti si chiedono se bisognerà attendere l’arrivo di un sms per la modifica reale
I cambiamenti e le novità che questo nuovo anno sta portando con sé non vogliono proprio sapere di rallentare o addirittura di prendersi una pausa. Anzi, ci apprestiamo a entrare nel vivo di questo secondo trimestre del 2023 con una notizia che potremmo senz’altro definire come rivoluzionaria: stiamo parlando della modifica, ora definita e delineata, che è stata apportata al Reddito di Cittadinanza. Ma come funzionerà? Dovremo adesso aspettarci un sms di verifica o comunicazione?
Come ben sapete, d’altronde, questo momento era purtroppo inevitabile e soprattutto man mano che andavamo avanti nel corso di questo 2023 diventata sempre più vicino. Il nuovo anno, infatti, si è aperto con l’obiettivo da parte del nuovo Governo di voler ridurre le schiere dei percettori del Reddito di Cittadinanza fino ad arrivare a una sua abolizione, totale e definitiva, nel corso del 2023. Se in un primo momento la via sostitutiva sembrava essere rappresentata dal RdC Mia, ora le cose sono cambiate: ma dobbiamo forse aspettarci un sms per sapere quali saranno le nostre prossime mosse? Scopriamolo.
RdC, in arrivo un sms per la modifica?
Ebbene sì, il Reddito di Cittadinanza così come abbiamo avuto modo di conoscerlo dal 2019 è ufficialmente cambiato e si avvicina a un suo definitivo tramonto. Nonostante inizialmente lo si volesse sostituire con il RdC Mia, ovvero una sua versione più settoriale e specifica, le cose sono poi cambiate una seconda volta: adesso infatti ci apprestiamo ad accogliere una tripartizione del Reddito di Cittadinanza in ben tre fasce secondo le categorie specifiche.
Le cose, però, non saranno tanto immediate: basti pensare che l’unico di questi tre nuovi RdC che vedrà la luce nel corso del 2023 sarà quello riferito ai cosiddetti occupabili, ovvero una semplice variazione e riduzione di quello già attuale e in vigore, e per il quale dovremo comunque aspettare il mese di Settembre. Molti però si chiedono cosa fare in questo momento e se dover aspettare un sms.
Al momento, però, non sono ancora state disposizioni chiare e precise per spiegare in che modo, nello specifico, avverrà questo passaggio di testimone. Se toccherà a noi inviare delle modulistiche o dovremo attendere un sms, per il momento non lo sappiamo. Non resta dunque che aspettare.