Qualche rapida informazione sul nuovo modello 730 per la dichirazione dei redditi, quali sono le novità importanti
Cambiamenti in vista per il modello 730 precompilato, con l’introduzione di semplificazioni e la diminuzione di controlli che unite alla scomparsa (quasi totale) degli scontrini, renderà più facile la vita dei contribuenti italiani. Intanto va ricordato quando sarà possibile prendere visione dei modelii sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Le dichiarazioni saranno disponibli per gli utenti a partire dal giorno martedì 2 maggio 2023, mentre dalla metà dello stesso mese circa il contrubuenti potranno iniziare a spedire le dichiarazioni. Nel dettaglio da giovedì 11 maggio sarà possibile accettare, cambiare e spedire il modello. È importante ricordare che l’invio on line della dichiarazione dei redditi con modello 730 è possibile fino al 2 ottobre.
Novità per gli scontrini sul modello 730
Con la consulatazione del 730 sul sito dell’Agenzia delle Entrate, il contribunte potrà modificare i dati riportati sul documento e inviarlo direttamente al Fisco, oppure decidere di avvalersi della consulenza di un Caf (Centro ssistenza fiscale) o di uno professionista abilitato. La possibilità di inviare direttamente il modello precompilato dipende dalla completezza ed esattezza dei dati riportati dall’Agenzia.
Se non si apportano modifiche al modello precompilato, i controlli da parte dell’Agenzia saranno evitati proprio per ridurre i tempi di lavorazione delle pratiche. Questo vale sia nel caso di invio autonomo che mediante Caf. Al più potrebbero essere presenti dei controlli non sui dati, ma sui requisiti che determinano delle agevolazioni fiscali.
Al contrario con modifiche apportate al precompilato, i controlli formali saranno sicuri e a carico dell’intermediario se presente, che dovrà verificare la corrispondenza tra i dati già presenti nel precompilato e quelli comunicati dall’utente. I controlli del Fisco si indirizzeranno in caso di informazioni aggiuntive, oltre quelle presenti sul precompilato.
In più da quest’anno non è necessario conservare scontrini o altra documentazione sui dati di spesa già comunicati alle Entrate da altre fonti. Quindi niente scontrini e fatture di spese mediche, mutui, detrazioni per spese edilizie e altre carte, sulle quali non ci sarà alcuna verifica. Obiettivo dell’Agenzia è una totale automazione dei dati presenti nel modello 730, più dichiarazioni compilate corrette e più si contrare la possibilità di contenziosi fiscali.