Le persone che soffrono di dolore cervicale possono presentare apposita domanda all’INPS per ottenere l’invalidità
Sono centinaia di migliaia gli italiani che soffrono di una qualche patologia invalidante, presente sin dalla nascita o che si è sviluppata nel corso della vita. Alcune di queste patologie non permettono alla persona nemmeno di svolgere le azioni più semplici come lavarsi e mangiare mentre altre, invece, rendono davvero difficili svolgere queste azioni.
Non tutti sono a conoscenza che anche il dolore cervicale rientra nei casi di invalidità dell’INPS. Proprio per questo motivo che ottenere una diagnosi corretta è fondamentale per determinare non solo il miglior trattamento di guarigione ma anche per ottenere possibili agevolazioni dall’INPS, inclusa l’invalidità.
Fortunatamente la maggior parte dei pazienti risponde bene al dolore cervicale con farmaci e solo in pochi devono ricorrere al trattamento chirurgico. Coloro che soffrono di ernia cervicale possono usufruire di una detrazione Irpef sulle spese mediche e farmaceutiche pari al 19%.
Le cause del dolore cervicale sono varie e, tra queste, rientra il colpo di frusta. Si tratta di una lesione comune da ipertensione o iperflessione con la testa costretta a muoversi rapidamente all’indietro o in avanti oltre il normale raggio di movimento del collo. Questo movimento innaturale porta alla contrazione dei muscoli e dei legamenti del collo.
Altre cause del dolore cervicale sono i disturbi degenerativi come l’osteoartrosi, la stenosi spinale e la malattia degenerativa del disco colpiscono la colonna vertebrale. Si tratta di malattie che o fanno deteriorare la cartilagine, comprimono le radici nervose o riducono l’elasticità dei dischi vertebrali.
Il dolore cervicale non è presente nelle tabelle ministeriali relative all’invalidità ma consente di usufruire di Legge 104 se è dovuta all’artrite reumatoide. Ottenere una diagnosi accurata è importante per determinare il miglior trattamento per il dolore al collo e per conoscere le possibili soluzioni che include una disabilità
Ricordiamo, infine, che in caso di rifiuto di richiesta di invalidità per cervicale, è sempre possibile fare ricorso in tribunale, alla base del riconoscimento dell’invalidità c’è la difficoltà allo svolgimento delle attività tipiche di tutti i giorni, cosa che non avviene nel caso della cervicalgia.