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Pensioni

In pensione a 60 anni già da quest’anno: ecco chi può

Ecco chi sono i lavoratori che potranno presentare in anticipo la domanda per richiedere il trattamento pensionistico e ottenerlo. I particolari

INPS (Foto Adobe – pensioniora.it)

Uno dei nodi più spinosi da sciogliere all’inizio di un’attività di governo è rappresentato dalle pensioni, dato che è oramai prassi comuni quella di stabilire una misura transitoria generalmente in prossimità di una precedente misura transitoria. Con la crisi di governo attivata dalle dimissioni del premier Mario Draghi, tra i dossier scottanti lasciati sul tavolo del futuro Presidente del Consiglio c’era quello riguardante il congedo della Quota 102.

Per evitare il ripristino sistematico dei requisiti pensionistici della Riforma Fornero, in assenza del tempo sufficiente per un articolato dibattito parlamentare che dovrebbe sfociare in una nuova e aggiornata riforma pensionistica, si è optato per la formulazione, come detto, di una misura altrettanto provvisoria che promette di precedere la nascita di un nuovo sistema pensionistico entro il 2024.

In pensione a 60 anni già da quest’anno: quanto bisogna aver lavorato

INPS (Foto Adobe – pensioniora.it)

In effetti, a monte di qualsiasi modifica, resta viva e vegeta la pensione di vecchiaia stabilita dalla Legge Fornero, solidamente punto di riferimento per gli attuali lavoratori, costretti a ritardare l’uscita dal campo delle proprie mansioni, pena una sensibile riduzione dell’assegno. Dunque, si deve attendere il compimento di 67 anni di età e aver versato contributi per almeno 20 anni.

Per lo sfaccettato profilo dei lavoratori in rapporto ai contratti oggi esistenti, la pensione di vecchiaia convive con lo strumento per la pensione anticipata chiamato Quota 103, la cui soglia comprende 62 anni anagrafici e 41 anni di contributi versati all’INPS. Ad oggi, la Quota 103 anticipa in parte quella che sarà la rivoluzionaria misura che partirà dal 2024: il solo raggiungimento dei 41 anni di contribuzione.

Insomma, immaginarsi di ottenere un congedo prima del tempo non è facile ma non impossibile. Basta barcamenarsi tra le normative che prevedo per pensione anticipata il distacco dai limiti di età. Ad agevolare l’uscita, ci pensa il caso della vita che ha portato il lavoratore ad iniziare presto la propria attività. Se per gli uomini occorrono 42 anni e 10 mesi di contributi versati e per le donne 41 anni e 10 mesi, si può pensare di uscire a 60 anni se si è iniziato a 17 o poco di più. In questo tempo si può accumulare quell’anzianità contributiva che però non può prescindere da 35 anni effettivi di lavoro.

Pubblicato da
Roberto Alciati