Modifica RdC, bisognerà andare al Caf per cambiare?

Il Reddito di Cittadinanza sta ormai cambiando: quello che molti si chiedono, però, è se si dovrà andare al Caf

Modifica RdC (Foto Adobe – pensioniora.it)

Ormai non si parla d’altro che di questo: dopo tanto discutere, infatti, è finalmente arrivato il momento di presentare in modo ufficiale e sempre più concreto la nuova versione del Reddito di Cittadinanza che a breve entrerà nelle nostre vite. Molti, però, si chiedono cosa bisogna fare per adattarsi a tutti questi cambiamenti a cui siamo stati in un certo senso obbligati ad abituarci e se sarà necessario recarci al Caf: scopriamolo insieme.

Ebbene sì, erano ormai settimane se non addirittura mesi, che questa minaccia o promessa (in base a quella che è la percezione personale di ognuno di noi) aleggiava nell’aria. Dopo tante proposte e altrettanti cambiamenti, si è finalmente arrivati a una versione nuove e definitiva del Reddito di Cittadinanza che dovrebbe sostituire quella in vigore dal 2019. Stiamo parlando di una tripartizione del RdC in fasce e per categorie: ma cosa bisogna fare per non essere esclusi? Scopriamo insieme se dobbiamo recarci al Caf: ecco tutto quello che vi serve sapere, continuate a leggere insieme a noi di PensioniOra.

Caf per modifica RdC? Scopriamolo

Modifica RdC (Foto Adobe – pensioniora.it)

Innanzitutto, facciamo un piccolo passo indietro per fare un piccolo riassunto di quelli che sono stati i turbolenti mesi che i percettori del Reddito di Cittadinanza hanno vissuto fino a ora. Il nuovo anno infatti si è aperta con la promessa di raggiungimento di un obiettivo ben specifico: quello di riuscire a ridurre al massimo le schiere dei percettori del RdC fino ad arrivare a una sua totale abolizione con l’inizio del 2024.

Nonostante all’inizio la strada non sia stata molto facile da individuare e percorrere, sembra che ora si sia finalmente arrivati a qualcosa di più definitivo: ovvero la tripartizione del Reddito di Cittadinanza in ben tre fasce. Ovvero gli occupabili, i non occupabili e per finire le famiglie cosiddette a rischio: ma dovremo adesso recarci al Caf?

La risposta è: ancora no. Per il momento, infatti, l’unico che entrerà in vigore sarà quello per gli occupabili e dovremo ugualmente aspettare il mese di Settembre. Per adesso, dunque, non c’è nessuna urgenza né indicazione di doverci recare al Caf per apportare o comunicare modifiche.

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