Notizie in arrivo per i beneficiari del bonus asilo nido, ecco che cosa propone l’Inps all’utenza della prestazione
Continua lo sforzo da parte dell’Inps di informare e comunicare agli utenti le novità riguardanti i servizi e le prestazioni. In questo senso l’uso dei social, in particolare Facebook, è di grande aiuto, consentendo di dare informazioni rapide e precise sulle novità riguardanti le misure.
Non solo, attraverso questa chat anche i cittadini possono interagire direttamente con gli operatori dell’Istituto, ponendo domande e richieste di chiarimento su procedure, tempi, documenti e quanto altro possa servire per i servizi. Questa volta le novità riguardano il bonus asilo nido che coinvolge le famiglie con prole fino ai 3 anni che frequentano asili nido pubblici e privati riconosciuti.
Annuncio Inps per bonus asilo nido
L’inps ricorda che la pocedura per la presentazione delle domande per il bonus asilo nido 2023 è aperta è aperta on line sul sito istituzionale dell’ente. Le istanze possono essere inoltrate fino al 31 dicembre del 2023, mentre le fatture dei pagamenti effettuati, potranno essere allegate fino al 31 luglio 2024.
Inoltre si sottolinea che le domande per i beneficiari 2022 sono precompilate e che occorre verificare con attenzione l’iban riportano. Questo deve essere il medesimo della persona che ha presentato domanda per il bonus. Tra i dati importanti si ricorda anche il codice fiscale del richiedente, quello del minore, la denominazione e la partita iva dell’asilo nido.
Il bonus si ottiene dietro presentazione dell’Isee, il budget annuale varia a seconda dell’importo inviato dell’Indicatore della situazione economica equivalente: 3mila euro annui con Isee fino ai 25mila euro; 2500 euro con Isee fino tra 25mila e 40mila euro; 1500 euro con Isee superiore a 40mila euro o con Isee assente.
A fruire della prestazione anche le famiglie con bambini impossibilitati per gravi malattie a frequentare gli asili nido e fanno richiesta di assistenza presso l’abitazione. In questi casi la misura è erogata in un’unica soluzione, mentre per le altre famiglie è suddiviso in 11 rate mensili.
Infine ricordiamo che insieme alla notizia riportata sulle pagine facebook dell’Inps è disponibile anche un video tutorial che spiega nel dettaglio tutte le fasi della procedura e fornisce contatti utili per ogni ulteriore informazione.