Vivere più a lungo? Ora è possibile grazie a questa scoperta data da uno studio americano: le misure da adottare.
Da sempre storie, ricerche straordinarie ed antiche leggende si sono intrecciate intorno alla ricerca di un misterioso “siero dell’immortalità”, ma anche se, inevitabilmente, siamo tutti destinati a doverci confrontare con la vecchiaia, esistono delle misure sulla salute che possono aiutarci a prolungare la nostra vita il più a lungo possibile.
Uno studio recentemente pubblicato ha preso in esame l’adesione delle persone a un insieme di comportamenti correlati al benessere e a fattori preventivi noti come “Life’s Essential 8”, sviluppati dall’American Heart Association. I risultati hanno dimostrato come coloro che hanno ottenuto i punteggi più elevati riguardo alla salute cardiovascolare hanno avuto una longevità media di ben nove anni superiore a quelli che hanno ottenuto i punteggi più bassi. Un risultato chiaramente significativo.
Le misure per allungare la vita: i punti chiave
Essere in buona salute, per vivere più a lungo, richiede alcuni passaggi semplici: non fumare, fare esercizio fisico, seguire una dieta corretta, dormire adeguatamente, mantenere un peso adeguato e monitorare i livelli di pressione sanguigna, glicemia e colesterolo. Secondo uno studio recente, le persone che seguono queste buone pratiche vivono a lungo e in salute più a lungo rispetto a quelli meno aderenti. Si tratta di passaggi semplici, ma una percentuale assai limitata di individui è in grado di metterli in pratica.
Il Dott. Lu Qi, autore principale di uno studio recente, ha sottolineato l’importanza della modifica dello stile di vita per prolungare l’aspettativa di vita. Lo studio, che ha analizzato i dati di oltre 20.000 adulti, ha scoperto che coloro che hanno seguito una valutazione complessiva della loro salute cardiovascolare basata su fattori come l’abbandono del tabacco, l’aumento dell’attività fisica, l’aumento dei livelli di glucosio nel sangue e una maggiore durata del sonno, hanno vissuto in media 8 anni in più rispetto a coloro che non lo hanno fatto.
Il Dott. Nathan Wong, direttore del programma di prevenzione delle malattie cardiache presso la divisione di cardiologia dell’Università della California, ha spiegato come sia importante prendersi cura di se stessi a partire proprio da questi dettagli. Recentemente avevamo già parlato di come una dieta mediterranea sia una grande prevenzione contro la depressione, e di come questa comporti anche numerosi vantaggi.