Sono purtroppo in arrivo delle grandi e cattive notizie per tutti coloro che hanno un mutuo aperto: cosa succede
Pensavamo che con l’inizio del nuovo e secondo trimestre di questo nuovo anno, potessimo lasciarci una volta per tutte le cattive notizie alle spalle. Tuttavia, questo 2023 si presenta ancora una volta come ricco di cambiamenti e novità da ogni angolo. Proprio quando le cose, infatti, stavano cominciando a tranquillizzarsi e soprattutto a darci un attimo di respiro, ecco che tutto si capovolge: questa volta a trovarsi nell’occhio del ciclone sono tutti coloro che hanno all’attivo un mutuo.
Ebbene sì, sembra infatti che tutti coloro che hanno al momento un mutuo all’attivo sia in arrivo una cattiva notizia dietro l’angolo quasi senza precedenti. Si tratta di alcuni rialzi che ci aspettano nelle prossime settimane e mesi e che, secondo molti, non sono mai stati così alti. Anzi, secondo alcuni, non sono mai stati così elevati sin dal mese di Agosto del 2012. Ma cerchiamo di scoprire cosa sta succedendo e soprattutto a cosa dobbiamo prepararci: per saperne di più, continuate a leggere insieme a noi di PensioniOra.
Problemi dietro l’angolo per il mutuo: cosa accade
Già da un po’ di tempo, d’altronde, si mormora di alcuni rialzi messi in atto proprio dalla Banca Centrale Europea che hanno avuto, come conseguenza immediata, un aumento al 3,5% del costo del denaro. Non viene dunque difficile immaginare che, in modo direttamente proporzionale, ciò che ci attende sono anche dei rialzi sui tassi del mutuo che continuano a salire fino a prezzi esorbitanti e da far letteralmente impallidire tutti noi.
Basti infatti pensare che, prezzi cosi elevati sul mutuo, non si vedevano ormai dal lontano governo Monti nel 2012. Ma le cattive notizie non finiscono certo qui, perché ben lontana dall’essere a una fine, questa crescita in realtà continua ininterrotta e fluida già dal mese di Novembre 2021, quando è stato registrato una prima, brusca accelerazione in merito.
A pagarne maggiormente le spese, secondo quanto dichiarato dall’Unione Nazionale Consumatori, saranno tutti coloro che hanno sottoscritto un mutuo variabile la quale potrebbe ora salire da 210 a 270 mensili. Con un conseguente aumento anno che potrebbe addirittura sfiorare i tremila euro.