Quando arriveranno i pagamenti delle pensioni per il mese di maggio, ecco la data da tenere d’occhio sul calendario
Già archiviati i pagamenti delle rate pensionistiche relative al mese di aprile, molti titolari di trattamenti si proiettano sul prossimo mese. Come al solito tutte le notizie saranno ufficilizzate dal sito Inps, mediante la pubblicazione sulle pagine personali dei beneficiatìri nel cedolino pensionistico.
La consultazione di questo documento è semplice, basta connettersi al sito dell’Inps e andare mediante credenziali personali sul proprio fascicolo previdenziale, dove è possibile consultare la documentazione ricercata. Il cedolino resta un documento centrale per il pensionato su di esso è possibile rintracciare tutta una serie di informazioni utili sul proprio trattamento, non soltanto le date di accredito o disponiblità.
Quindi andando già al prossimo mese bisogna tener conto del calendario di quest’anno. Infatti se solitamente i pagamenti avvengono a partire dal primo giorno del mese, bisogna considerare la coincidenza con la festività del 1° maggio, Festa dei Lavoratori, che cade di lunedì. Quindi considerando la chiusura degli uffici postali e lo stop alle lavorazioni nelle banche, si deve considerare valido per l’avvio delle operazioni il giorno successivo cioè martedì 2 maggio.
Per le banche infatti vale, anche per gli accrediti sul conto corrente, il primo giorno bancabile appunto martedì 2 maggio. Per i titolari di pensione accreditate alle Poste vale lo stesso principio: solo a partire dal 2 maggio sarà possibile ritirare quanto spettante allo sportello, rispettando il calendario pubblicato da Poste sulla base della suddivisione per lettere.
Questa anticipazione può sembrare eccessiva ma è utile per quanti devono programmare le proprie spese o organizzare i conti mensili. Purtroppo l’ammontare medio degli assegni pensinistici in Italia è relativamente basso. Milioni sono coloro ricevono importi inferiori ai 1000 euro mensili e quindi la programmazione delle spese non è solo un’abitudine, ma una necessità per evitare sorprese spiacevoli.
Comunque alcune notizie sono in arrivo con il preannunciato incremento per le pensioni al minimo che arriveranno a 571,61 euro, mentre per gli over 75 è previsto un assegno maggiorato fino a 597 euro al mese. Inoltre sono attese anche gli arretrati degli aumenti per le mensilità di gennaio, di febbraio, di marzo e di aprile.