Ex bonus Renzi 100€: questa la data pagamento di aprile

Ecco quale data dovranno attendere in particolare questi beneficiari del contributo integrativo oltre quelli che lo ricevono nello stipendio. I giorni

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Bonus Renzi (Foto Adobe – pensioniora.it)

Previdenzialmente parlando, ogni mese ha la sua competizione di calendari. E non si parla soltanto di pensioni, dal momento che l’INPS eroga oggigiorno una miriade di contributi economici che vanno ben oltre il trattamento economico desiderato dai lavoratori. Dunque, l’attenzione in campo istituzionale è alta circa l’utilizzo del credito non certo illimitato delle casse statali, in rapporto alle garanzie di pagamento delle pensioni quanto dei sussidi e delle indennità.

Oltre poi ai bonus emergenziali, saliti alla ribalta nel breve periodo che ha diviso – anzi, unito – l’emergenza sanitaria da Covid-19, che ha prodotto anche la crisi dei redditi, con l’attuale crisi energetica ed economica, corroborata dall’inflazione e dalla diminuzione del potere d’acquisto. D’altronde, queste e altre misure stanno rappresentando un vero e proprio piano di sostegno ai redditi più svantaggiati.

Ex bonus Renzi 100€: quando avverrà il pagamento in aprile

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Bonus Renzi (Foto Adobe – pensioniora.it)

I pensionati, come è noto, hanno beneficiato, tra lo scorso mese di ottobre e gennaio 2023, dell’anticipo sull’adeguamento ISTAT degli importi del trattamento INPS, rivalutando i ratei in base agli indici di consumo dettati, appunto, dall’inflazione. Nel corso dell’ultimo trimestre 2022, è stato applicato un indice previsionale del 2%, mentre, già dal 1° gennaio di quest’anno, l’indice effettivo ha raggiunto complessivamente il 7,3%. Con la nuova norma che ha trasformato la rivalutazione da annuale a trimestrale, nel corso del primo semestre si raggiungerà l’allineamento con l’inflazione arrivata a toccare l’11%.

Al contrario, i lavoratori, in particolare i dipendenti, non ricevono del cash aggiuntivo all’interno delle buste paga; per loro, tasche un poco più piene si ottengono sotto forma di sgravi fiscali e con un allargamento del raggio delle detrazioni. Da queste ultime, arriva quel denaro in più. Oggigiorno, la fonte per stipendi più alti è prodotta dal taglio del cuneo fiscale contributivo, già previsto dalla legge di bilancio del governo Meloni, a sostegno dei redditi più bassi.

Proprio all’interno del cedolino dei lavoratori dipendenti, si trova una vecchia eredità economica che tutt’ora persiste: il cosiddetto Bonus ex Renzi. Esso è collocato anche nei cedolini della Naspi, per il quale c’è un motivo ulteriore per attendere la data di accredito della somma a titolo di indennità di disoccupazione. L’accredito, per i secondi, è automatico, sebbene non segua un calendario preciso. Nonostante ciò il pagamento di circa 100 euro avviene quasi contestualmente con le erogazioni del bonus. Spesso dipende caso per caso. È oramai assodato che gli accrediti non arriveranno prima del 17 aprile, anche se nel mese di marzo c’è chi ha aspettato fino al 30.

 

 

 

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