Una delle opportunità che hanno i contribuente chiamati all’eredità, cosa possono fare secondo l’Agenzia delle Entrate
Le situazioni che scaturiscono al momento del decesso di una persona sono svariate e coinvolgono aspetti fiscali e legali quanto affettivi e familiari. Non casualmente il Codice civile attruibuisce molto spazio alla questione. Dunque basta pensare alla dichiarazione di successione e alle imposte di successioni che sono dovute dopo il decesso di un contribuente e che interessano eredi quanti chiamati all’eredità.
Quindi se in un momento della propria vita personale si è coinvolti da un lutto anche grave, non bisogna mai dimenticare anche le incombenze pratiche legate alle successioni e alle procedure che sono necessarie in tali circostanze. Mantenere la necessaria lucidità in questi casi può essere determinante per non incorrere in problemi successivamente.
Nell’eventualità di un contribuente chiamato all’eredità non desideri ottenere i rimborsi intestati a un soggetto deceduto, può spedire una comunicazione specifica all’Agenzia delle Entrate, utilizzando il modulo dedicato nel servizio on line disponibile nella parte riservata del sito dell’Agenzia stessa.
La procedura da seguire è molto semplice, per prima cosa si accede mediante le proprie credenziali Spid, di carta d’identità elettronica (Cie) e carta nazionale dei servizi (Cns). Un volta entrati nell’area riservata e personale si clicca sulla scheda “Servizi” e poi su quella “Rimborsi”. È possibile raggiungere la pagine desiderata del servizio mediante la casella di ricerca testuale, immettendo il termine richiesto “Rimborsi”.
Una comunicazione fatta senza seguire la prassi indicata dall’Agenzia delle Entrate non è considerata valida e quindi non determina effetti di sorta. Una volta arrivati sulla pagina ricercata si compila il modello indicato e presente, riempiendo tutte le voci richieste, si firma e lo si invia mediante il servizio internet.
Si deve ricordare che la comunicazione inviata di rifiuto dei rimborsi, può essere revocata seguendo la medesima procedura, facendo attenzione a barrare la casella “Revoca della comunicazione”. Infine si sottolinea che se un erede non ha inviato comunicazione e non accetta il rimborso effettuato a suo favore, può restituire la somma ricevuta attraverso il modello “f24 versamenti con elementi identificativi”, con le modalità indicate dall’Agenzia delle Entrate.