Lo sapevi che è possibile percepire la Naspi per disoccupazione anche se sei una baby-sitter? Ecco come fare
Come senz’altro ben saprete, quando parliamo della Naspi facciamo riferimento a una ghiottissima e per tantissimi molto utile indennità economica volta proprio ad aiutare tutti coloro che si trovano in una condizione di disoccupazione. Attenzione però, perché per poter essere considerati idonei a questa indennità, bisogna trovarsi in una situazione però involontaria: vale a dire per licenziamento o per mancato rinnovo del proprio contratto a tempo determinato. Ma qual è la posizione, in merito, di coloro che ricoprono il ruolo di baby-sitter?
Quando si parla della Naspi, d’altronde, sono numerosi i dubbi e le domande che i cittadini non possono fare a meno di chiedersi. Soprattutto se si considera un importante aspetto da non poter proprio sottovalutare: ovvero che questa indennità economica non è rivolta a dare un aiuto al reddito, ma bensì come una forma di supporto per reintegrarsi nel mondo del lavoro. Ultimamente, e questo è un accento molto significativo da sottolineare, questa condizione è stata estesa anche alle badanti, ai baby-sitter e alle colf.
Ebbene sì, soprattutto negli ultimi ci sono state delle importanti modifiche per quanto riguarda la considerazione del mondo del lavoro nei confronti di professioni come la badante, la colf e la baby-sitter. Mestieri che, fino a qualche anno fa, avevano difficoltà a essere riconosciuti o in ogni caso a ottenere il giusto merito ma che ad oggi sono riusciti a pieno titolo e a tutti gli effetti a guadagnarsi un posto di tutto rispetto nel mondo del lavoro.
Proprio per questo motivo, sebbene solo qualche anno fa sembrasse semplicemente impossibile, ad oggi è diventata sempre più concreta la possibilità di ottenere la naspi per disoccupazione anche nel caso dei baby-sitter. In particolare, quello che molti si chiedono è se è possibile svolgere queste loro mansioni che risultano spesso come occasionali anche mentre si percepisce questo aiuto economico.
Ebbene, in questo caso la risposta è sì, in quanto la Naspi prevede la possibilità di continuare a percepire questo aiuto economico anche se ci si trova a essere assunti per un impiego nel corso di qualche settimana. Bisogna però essere consapevoli di andare incontro al rischio di vedersi ridotta la propria Naspi.