Quali sono le possibilità di un nuovo bonus da 150 euro, ecco quali chiarimenti per il beneficio una tantum
La stagione dei bonus così come l’abbiamo conosciuta nel corso degli anni precedetni pare avviata al termine, almeno a sentire le dichiarazioni del governo. In realtà alcune prestazioni previste in passato sono state riproposte dall’attuale esecutivo, bonus trasporti o quello psicologo per fare alcuni esempi.
Quelli più diffusi e in qualche modo discussi, cioè i bonus 200 euro replicato da quello 150 euro (che tra l’altro non è ancora stato accreditato ad alcune categorie di aventi diritto), sono comunque definitivamente messi da parte, almeno nella formulazione con cui sono stati conosciuti dagli italiani. Esitono tuttavia delle novità con diverse interessanti indiscrezioni sul tema.
Bonus 150 in che forma
Si parla di rinnovare queste prestazioni, ma non della precedente formula una tantum. Le voci provenienti dalla maggioranza parlano di possibili detassazioni per i dipendenti legate all’attività lavorativa svolta nelle giornate festive o durante il fine settimana. Inoltre si propongono dei bonus di produttività e di formazione.
Il primo rappresenta degli incentivi alla produttività aziendale su premi di produzione, straordinari e indennità, pensato per aziende che occupano nuovi dipendenti e incrementano la produttività, aumentando le retribuzione dei lavoratori. Il secondo prevede dei premi in base alla formazione raggiunta attraverso corsi e riqualificazione professionale.
Si parla poi dell’introduzione di nuove deduzioni con la riduzione della base imponibile ai fini Irpef e di nuove detrazione in base allo scaglione di reddito del dipendente e del pensionato. Per questi ultimi sono previste anche delle deduzioni per trattamenti pensionistici particolari. Altra novità per le partite iva in regola con il pagamento delle tasse con una forma particolare di bonus.
La misura potrebbe essere riconosciuta attraverso una sorta di valutazione fiscale con diversi punteggi per i contribuenti. Ai punteggi più alti assegnati da questa specie di pagella potrebbero essere assegnate delle scontistiche sul versamento delle tasse, mentre le più basse dovrebbero seguire delle indicazioni di lavoro per raggiungere i livelli minimi di questa valutazione del Fisco.
Insomma sono all’orizzonte delle interessanti novità sul piano fiscale per i contribuenti, ma che attendono una definizione e ufficilizzazione da parte del governo, non resta quindi che attendere gli sviluppi della situazione.